venerdì 27 ottobre 2017

"Come le mosche d'autunno" di Irène Némirovsky


La storia di Tat'jana ha inizio in Russia per poi spostarsi in Francia tra il 1910 e il 1915.
Tat'jana è una nutrice russa, quella che accudisce e cresce i bambini, che li ha visti crescere, ha tracciato il segno della croce sui due fratelli prima che partissero per la guerra. Ha badato alla tenuta della famiglia quando per la troppa miseria il resto della famiglia è fuggito in Francia, aspettando ed accogliendo da sola, Jurij, tra le sue braccia quando è tornato stanco dalla guerra, da dove è scappato ed ora è ricercato. Lei ha cucito i gioielli di famiglia alla gonna e ha camminato per tre mesi fino ai pressi di Odessa per consegnare i monili ai Karin e permettere loro di raggiungere Marsiglia prima e Parigi dopo. La vecchia njanja va con loro e si ritrova a vivere una vita che non è la sua.
Tat'jana è una donna del Nord, nata e vissuta tra forti nevicate e venti gelidi. Tat'jana ha fatto da mamma e da nonna, è stata una donna di grande aiuto, una parte indispensabile della famiglia e allora, perché, con il passare degli anni lei, la vecchia nutrice, viene via via esclusa e a tratti trattata male? Ahimè il tempo passa per tutti e questa straordinaria creatura non è esclusa e Irène fa uscire dalla protagonista una tristezza infinita nata da dolorosi ricordi e un presente poco benevolo. Tutto ciò renderà la mente della povera nutrice sempre più instabile, l'età rende il suo corpo stanco e quasi incapace al più piccolo lavoretto. Lei che ha sempre lavorato tanto, dato tantissimo, si ritrova ad essere pressoché inutile, cosa non nascosta dalla famiglia stanca ormai di averla in casa. 
Tat'jana però sa che tra poco morirà ma solo quando rivedrà la sua amata e fredda neve, solo allora, saprà che è giunta l'ora di chiudere gli occhi e riposare per sempre.
Un libro carico di tristezza, ti lascia con un'enorme angoscia e ti spinge a riflettere su quanto queste poche pagine siano una copia, più o meno reale, della vita che viviamo, dell'importanza che diamo alle persone e al loro operato presente ma sopratutto passato.

"Camminavano avanti e indietro da una parte all'altra, in silenzio, come le mosche d'autunno, allorché, passati il caldo e la luce dell'estate, svolazzano a fatica, esauste e irritate, sbattendo contro i vetri e trascinando le ali senza vita."

"<<Questo sguardo l'ho sempre visto nei ritratti delle persone che dovevano morire giovani o in maniera tragica ... come se sapessero tutti in anticipo e se ne infischiassero... Povero Jurij, era il migliore di tutti noi...>>"

venerdì 20 ottobre 2017

"Incantesimo" di Rachel Hawkins


Sophie è una strega e quando scoperti i suoi poteri li usa combinando inevitabilmente dei disastri finisce alla Hecate Hall, una scuola, segregata su un'isoletta, per gente come lei: gente "speciale", ragazzi "diversi".
Il primo impatto non è dei migliori dal momento che si ritrova ad essere attaccata da una licantropo e l'unica cosa che in quel momento le viene da dire è "Cagnaccio", forse un po' poco per una strega ma se la cava grazie all'aiuto di uno stregone che prontamente interviene.
L'assegnazione delle camere prevede che lei condivida la stanza con l'unica vampira della scuola, creature ammesse solo recentemente all'interno della scuola, considerati mostri, dei meticci.
Come se non bastasse avrà modo di incontrare anche il trio di ragazze belle e snob che si incontrano in ogni scuola ed è grazie a loro che verrà a conoscenza di essere una strega oscura, quelle streghe che con i loro poteri possono evocare anche dei demoni. Il trio la metterà, però, anche in guardia da Jenna, la sua compagna di classe esclusa perché additata come assassina. 
Certo il soggiorno alla Hecate non sarà facile ma Sop è determinata a portare avanti il suo cammino nella scuola.
Il primo di una saga, libro sulla fascia adolescenziale, ha una partenza frivola ma se devo paragonarlo ad una passeggiata direi che è accostabile ad una escursione in montagna fatta un po' contro voglia, spronato a farla perché l'aria è buona e ti fa bene. Quindi pian piano parti, fatichi a carburare, le pagine come i passi vanno avanti a rilento, ti fermi e torni indietro di qualche passo perché ti sembra di non aver compreso qualche passaggio. Ogni volta che metti un piede davanti all'altro e le frasi si susseguono scopri di farlo sempre con più gusto fino ad arrivare alla cima, al punto migliore del libro e quindi prosegui con la lettura per vedere dove ti porta perché ne vuoi leggere sempre un pezzetto in più, vuoi arrivare sulla cima della montagna e goderti il panorama fin dove l'occhio te lo permette. 
Non sarà tra i libri più belli che abbia mai letto ma sicuramente l'autrice è arrivata a rapire al punto di dover continuare speditamente per sapere cosa succederà dopo e molto probabilmente proseguirò la lettura di tutta la saga.

martedì 10 ottobre 2017

"Sangue amaro" di Angela D'Angelo


Angela ci porta a Scampia, a conoscere un po' della realtà di quel posto e lo fa attraverso tre protagonisti: Greta una psicologa cresciuta a Posillipo, la parte benestante di Napoli, che ignora completamente il degrado di Scampia e delle Vele, fino a quando non trova un posto come educatrice in un centro di recupero per minori. 
Gabriele è il secondo protagonista della storia ed è un alunno di Greta, di cui conoscerà il fratello Antonio il nostro terzo protagonista, nonché tutore del fratellino.
Passo, passo Greta con la sua pazienza riuscirà ad aprirsi un piccolo varco in quella corazza impenetrabile e con molte difficoltà e altrettante incomprensioni, Antonio riuscirà ad aprire il suo cuore e la sua mente a quella giovane donna che non sembra affatto intimorita dalla vita che conducono i due fratelli.

Greta però ancora non si è scontrata con la realtà, con la "legge" delle Vele e questo accade nel momento in cui Toni si rifiuta di far entrare in casa sua della droga perché lui vuole rimanere pulito, non vuole più abbassare la testa e lo vuole fare unicamente per Gabriele, anche se questo, lo sa, porterà a delle conseguenze che non tarderanno ad arrivare, giusto il tempo di mettere in salvo il fratello tra le amorevoli braccia di Greta. 
La ragazza, messo in salvo a Posillipo il bambino, raggiunge Antonio ed è in quell'occasione che la realtà piomba addosso a lei come una doccia fredda. Ora il terrore domina i suoi occhi che non smetto di versare lacrime di paura e di rabbia. 
Scampia però è un posto difficile, la gente non perdona e l'unica via di fuga possibile per la salvezza di quella nuova famiglia, purtroppo per Antonio, è il trasferimento ma tutto si può fare in nome del fratellino. 

Un messaggio duro quello che ci manda il libro, un paese, un quartiere tra i più degradati dove gli spacci avvengono alla luce del sole. Una situazione che ti rende complice ancora prima di nascere se la tua famiglia è già "dentro la giro", perché Scampia i torti non li perdona ma la gente che conta se sei disposto a sporcarti le mani e a chiudere un occhio, o una tapparella, ti offre la sua protezione. 

sabato 7 ottobre 2017

"Zorro" di Margaret Mazzantini


Questa è la breve storia di Zorro, un uomo che si racconta e ci racconta chi era e chi è ora. 
Zorro è stato un bimbo nato e cresciuto in una famiglia modesta, con un papà regolarmente presente ed una mamma coraggiosa che si è rimboccata le maniche per crescere lui e Nanda, la sorella. 
Un bel giorno arriva Zorro, il cane, in casa loro, cane che, in breve tempo troverà un'altra sistemazione dal momento che in casa non è proprio il benvenuto. 
Zorro, l'umano, cresce, ha una vita normale e come fanno tanti alla fine decide di sposarsi ed condividendo la vita con Anna che si imbatte in un secondo cane, uguale a quello della sua infanzia, un altro Zorro. Questa volta è la moglie a non essere d'accordo, ed il cane è la goccia che ha fatto traboccare il vaso, alla velocità della luce il matrimonio crolla a picco e l'uomo si sente costretto ad abbandonare il cane pur di fare un ultimo tentativo per recuperare il matrimonio. Tentativo che fallirà e per una serie di altri piccoli eventi Zorro si ritroverà senza nulla: senza casa, senza lavoro e senza soldi.
Così Zorro scopre la libertà, una vita fuori dalla schiavitù del denaro ma ben presto si accorgerà che la mente è subdola, e inizierà a parlare da solo perché tenersi tutto dentro fa andare in tilt il cervello e non avendo nessuno con cui parlare devi essere tu stesso entrambi i protagonisti della conversazione: quello che ascolta e quello che parla. 
Un libro di una brevità assoluta come breve e repentino può essere il cambiamento di una vita, un trillo, un campanello d'allarme perché di Zorro in Italia ce ne sono e sono di carne ed ossa. Una mazzata alla dignità umana dove riesce a sopravvivere solo chi riesce a rialzarsi, a guardare in faccia questa vita beffarda e a restituirle lo stesso riso di scherno per farle capire che sei li, pronto a lottare, ad andare avanti.

"Era la persona più coraggiosa che ho conosciuto. Quel tipo di coraggio che è solo delle donne, gli uomini non ce lo possono avere un coraggio così... così zitto."

"No, Zorro non pretende. Zorro non tende la mano, Zorro ha i pugni chiusi. Zorro ha fatto una scelta. Certo, il destino gli ha dato una mano, il calcione gli ha dato, il destino." 

venerdì 29 settembre 2017

"Kitchen" di Banana Yoshimoto


Mikage dopo la morte della nonna realizza di essere rimasta sola e di non avere più nessuno al mondo da chiamare <<famiglia>> cadendo così in una profondissima solitudine che la porta lontano da tutto il suo quotidiano.
Yuichi, suo compagno di scuola e amico, appresa la notizia la invita ad abitare a casa sua e di Eriko, la "mamma", fino a quando non si sentirà pronta per affrontare il suo nuovo cammino da sola non imponendole un tempo massimo entro il quale andarsene da casa loro.
La ragazza inizia ad affrontare lo sgombero della sua vecchia casa, la casa della nonna, e piano piano ricomincia la sua vita fino a quando, sollevatasi un po' decide di andare ad abitare per conto suo non scordando però quella che è diventata la sua nuova "famiglia" ripromettendosi di passare a trovare Eriko.
Passa un po' di tempo e Mikage viene a conoscenza della morta di Eriko. La sua strada e quella di Yuichi tornano ad incrociarsi e a proseguire assieme, il ragazzo è sconvolto dalla morte delle mamma e la ragazza torna quasi a vivere con lui scatenando la gelosia di una loro compagna di scuola che mette Mikage davanti ad una scelta definitiva.

Mikage ha sperimentato il rimanere da sola a giovane età e pur non essendoci molto di scritto sul carattere di questa giovane, me la immagino fragile e forte al contempo affondata e poi riaffiorata grazie alla sua tenacia e alla voglia di sopravvivere, rimboccandosi le mani è riuscita a riprendersi la sua vita. 
Yuichi si troverà a sperimentare la stessa solitudine anche se forse in maniera mano dura avendo al suo fianco Mikage già abituata a ciò che sta sperimentando ora il suo amico.
Eriko, la mamma di Yuichi, è uscita di scena lottando e a testa alta, come a testa alta ha affrontato le problematiche causate della sua scelta di vita.
Kitchen è il primo libro della scrittrice e anche il primo che ho letto io, di suo. Il romanzo è essenziale: breve e conciso, racconta gli avvenimenti con precisione senza dare troppi dettagli o appesantire la storia con inutili parti. Il problema è che manca anche il finale e proseguendo con la lettura ci si imbatte in un secondo piccolo racconto fantascientifico, irreale che non distrae dalla mancanza di un finale.
Senza lode né infamia.

"Mentre ci davamo appuntamento, guardai dalla finestra. L'aria era color grigio piombo.
Le nuvole venivano trascinate via dal vento con una forza incredibile. In questo mondo non c'è posto per le cose tristi. Nessun posto."

"Quando persi i miei ero ancora bambina. Quando morì il nonno ero innamorata. Quando morì la nonna rimasi completamente sola. Ma in nessun caso mi ero sentita sola come quel momento."

sabato 16 settembre 2017

"Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen


Il libro, pagina dopo pagine ci racconta la vita della famiglia Bennet, le avventure, la crescita e il carattere di cinque giovani signorine, cinque sorelle: Jane, Elizabeth, Mary, Catherine e Lydia. Chi in cerca di marito a tutti i costi, chi, invece, decide di impiegare il suo tempo studiando per sopperire alla natura che l'ha fatta non bella come le altre sorelle, chi si lascia trascinare, chi ha il cuore colmo di perdono e chi è più testarda ed ostinata di un asino.
Le figlie si dividono in due coppie, le più grandi: più educate e belle, le due minori più ribelli ed impertinenti sopratutto Lydia, e Mary che cura di più l'essere che l'apparire in quanto la natura è stata poco generosa con lei.
Non mancano i dissapori con la famiglia Bingley che sembrano apprezzare solo Jane, solo il fratello si dimostra cordiale con tutta la famiglia Bennet.
E Darcy, il misterioso e affascinante Darcy, una persona dall'atteggiamento snob e quasi poco educato, si lascerà andare ai sentimenti anche lui.
Balli e viaggi fanno da contorno alla vita di tutti i giorni, allo trascorrere delle giornate quotidiane, condite con due storie d'amore e ad una fuga disonorevole.
Con mio grande dispiacere deve dire che sono pentita di non aver letto prima questo libro così emozionante.
Dalle prime pagine mi ha rapita, si respirava un po' l'aria che si respira leggendo la Alcott in Piccole donne. Anche se, di Piccole donne questo libro non ha proprio nulla, le differenze tra un romanzo e l'altro ci sono e si vedono.
In Orgoglio e pregiudizio siamo alle prese con una madre tanto sgradevole il cui solo pensiero è di far sposare alle figlie un uomo ricco, e non sentendola mai nominare la felicità, sembra così poco interessata nel vedere serene le figlie con l'uomo che sposeranno. Ad equilibrare l'assortimento della coppia c'è un marito taciturno che usa molta ironia quelle poche volte che espone il suo parere o che prende delle decisioni.

Le avventure di queste cinque sorelle ti rapiscono letteralmente, ti ritrovi nel libro e pagina dopo pagina diventa una sorta di droga, diventa difficile da posare e da mettere in stand-by. 
Sono stata indecisa sull'ultimo capitolo, lasciarlo in sospeso ancora per un po' avrebbe prolungato il mio soggiorno in Inghilterra, a contatto con le ragazze, ormai diventate mie amiche ma non proseguire non mi avrebbe resa partecipe della vita delle ragazza anche se, leggere le ultime righe e chiudere il libro mi ha lasciata con l'amaro in bocca facendomi tornare alla realtà.

giovedì 31 agosto 2017

"Dracula" di Bram Stoker


Il giovane avvocato Jonathan Harker viene mandato dal suo capo in Transilvania per questioni burocratiche, dove conoscerà il nuovo acquirente: Dracula. Quest'ultimo vive in un castello dall'aspetto lugubre, tetro, pauroso e attorno alla sua dimora, scopre in seguito Jonathan, succedono cose misteriose e orrende.
Fuggito letteralmente dalla prigione in cui era, Jonathan fa ritorno in Inghilterra dalla fidanzata Mina e da tutti i suoi amici. Non sa ancora fino a dove arriverà la spietatezza di Dracula che colpirà Lucy per prima. Per contrastare tutto il male causato da questo mostro ci sarà bisogno di tutto l'aiuto possibile e i tre amici si affideranno all'esperienza di Van Helsing, un celebre professore e studioso di vampirismo.
Un classico della letteratura, uno dei primi del suo genere che tanti mi hanno consigliato e tanti hanno recensito positivamente mentre io ho fatto davvero fatica a finirlo. Lo inizia per la prima volta anni fa e mi fermai ad una cinquantina di pagine, ora un po' per obbligo mi sono imposta di andare oltre il punto dove mi ero fermata e di portare a termine il romanzo.
La storia di per se, considerando il tempo in cui è stata scritta, è originale e forse un po' sopra le righe parlando di vampiri. Ha di positivo la stesura ordinata, i personaggi si inquadrano bene e non si fa confusione, tuttavia in un punto del libro mi sono ingarbugliata e ho dovuto rileggere, mio malgrado, capitoli che ho apprezzato poco. 
Il finale, per fortuna, ha dato quel picco che è servito per farmi terminare il libro volentieri. 

lunedì 24 luglio 2017

"La regina nel bosco" di Neil Gaiman, Chris Riddell


C'era una volta una principessa che aspettava intrepida il suo principe azz...
No, no, qui non siamo di fronte alla classica principessa in pericolo che aspetta di essere salvata dal valoroso principe.
L'eroina di questa storia è una principessa, una principessa un po' guerriera anche, che con l'aiuto dei suoi nani, un po' più rudi rispetto a quelli a cui siamo abituati, attraverserà la città per mettere fine al sonno eterno che sta prendendo sempre più piede e con maggiore velocità.
Una volta individuato e raggiunto il paese da cui questo sonno soporifero è partito si troverà davanti ad una anziana signora e ad una incantevole fanciulla sdraiata su di un letto in un sonno profondo.
Il problema in questa fiaba moderna è che nulla è come sembra.
Riuscirà la nostra principessa a salvare la gente dal sonno eterno?

sabato 22 luglio 2017

"Ondine" di Benjamin Lacombe


Ondine è una giovane creature del mare ed è proprio grazie ad esso che si ritrova a far parte di una famiglia una coppia anziana che l'ha trovata dopo la perdita della loro figlia naturale.
Gli Ondini, gli abitanti del mare, per far felice la giovane Ondine decidono di avvalersi ancora del loro potere indirizzando alla casa dei due anziani un giovane principe coraggioso: Hans che in un periodo molto breve si innamora della ragazza e decide portare al suo castello Ondine per poi sposarla.
Dopo svariati giorni di soggiorno al castello il duo diventa presto un trio, con la presenza costante della gelosa Ursula che, attuando i suoi meschini piani riuscirà a separare i due innamorati e a conquistare finalmente il principe.
Ondine sconsolata torna a casa lasciando la nuova coppia ignara di essersi messa contro il popolo degli ondini tra i quali vige una regola precisa: chiunque rende infelice un loro simile dovrà pagare con la propria vita.
Una storia triste, senza lieto fine, per nessuno, questo libro spicca per il modo in cui è realizzato per la particolarità del sovrapporre fogli trasparenti sui disegni in modo da rendere il tutto in "movimento". Davvero fantastico, vale davvero la pena avere questo libro sugli scaffali.

giovedì 20 luglio 2017

"Blueberry girl" di Neil Gaiman, Charles Vess


Blueberry Girl è una breve storia scritta da Neil per una suo cara amiche che era in attesa di diventare mamma. Le parole di Gaiman vogliono essere un augurio per la piccola che arriverà, sono parole di amicizia, di gioia e di coraggio. Un libro breve come breve è la sua recensione, la storia si legge in un attimo, sono libri per bambini certamente ma ne è valsa la pena leggerlo. Ti lascia in bocca la stessa carezza di un cioccolatino che si scioglie tra lingua e palato. Buono è stato il lavoro di chi lo ha illustrato.
Un dolce pensiero per tutte le future mamme.

lunedì 17 luglio 2017

"Esther. Il mondo si cambia un cuore alla volta" di Steve Jenkins, Derek Waler


Questa è la vera storia di Derek, Steve ed Esther.
I primi due individui bipedi mentre l'ultima è una quadrupede ma non di quelle che siamo abituati a vedere in giro, di solito. 
Esther è una maialina spacciata per nana a Steve da una sua amica che, dopo breve tempo si rivela molto poco nana. Esther è scampata dal macello ma lei, il macello, lo fa costantemente in casa della coppia di adottanti.
Una storia vera che invece di finire tristemente ha avuto un'impennata positiva, almeno per la maialina. Altrettanto, inizialmente, non si può dire per il benessere della coppia visto che la ragazzotta è esigente e non passa certo inosservata con i suoi grugniti striduli, i suoi laghi di pipì sparsi per la casa e i suoi 300 chilogrammi, raggiunti in breve tempo. 
Questa storia oltre ad essere uno spasso quando ci racconta di tutte le marachelle che combina Esther, di tutte le sue abitudini e delle urla di disperazione quando viene messa in castigo, è anche una storia d'amore tra gli uomini e l'animale perché con gli occhi Esther ti strappa via il cuore, perché ogni scodinzolamento è un sussulto a quel cuore. Il romanzo di Esther è anche pieno di empatia, adottare un animale diverso dal solito ti fa vedere la quotidianità con diversi occhi e abitudini che prima ti sembravano normalissime ora vacillano, tentennano fino a crollare sotto agli occhi, al cuore e ai sentimenti di Esther.

venerdì 14 luglio 2017

"La regina dei castelli di carta" Millenium Trilogy vol. 3 di Stieg Larsson


Fatta chiarezza sul colpevole di vecchi e nuovi omicidi, Lisbeth non viene comunque assolta ma imputata di una serie di reati minori: un movente per farla rinchiudere ancora, preservandola alla morte. 
Intanto la degenza della ragazza continua e riesce grazie all'aiuto di molte persone che le si rivelano amiche a fare più chiarezza e una serie infinita di ricerche sulle organizzazioni segrete e su chi ha coperto suo padre, lo stesso che la voleva uccidere.
Le ricerche della polizia continuano imperterrite ma Mikael ha del nuovo materiale su cui lavorare, grazie anche all'aiuto della sua cara amica, e scopre così vicende poco lodevoli sulla polizia segreta svedese, per la precisione di una sezione, coinvolta in quella che sarà la sua più grande inchiesta che farà tremare tutta la Svezia.

Gli ultimi due tomi sono stati "pesanti", dividere una singola inchiesta su circa 1600 pagine è stato davvero un azzardo. 
Se il primo volume della trilogia è corso via liscio come l'acqua ed il secondo gli ha tenuto testa, il terzo ha rallentato un po', davvero troppe pagine anche se non saprei dire se ci fossero state pagine in più, da tagliare. Dopo il primo terzo, fortunatamente ha ripreso quota e si è fatto divorare.

sabato 8 luglio 2017

"La ragazza che giocava con il fuoco" Millenium Trilogy vol. 2 di Stieg Larsson


Nel secondo libro di questa saga ritroviamo il giornalista Blomkvist alle prese con un'inchiesta che ha dell'incredibile.
Si parte da due semplici omicidi, quelli dei conviventi e compagni Dag e Mia che stavano investigando su un losco e vasto traffico di prostituzione dove sono coinvolti anche personaggi politici svedesi, giudici e poliziotti.
Abilmente l'autore degli omicidi fa ricadere tutte le colpe su Lisbeth Salander, già tacciata come malata mentale, vogliono così farla rinchiudere di nuovo nella clinica del dottor Teleborian, psichiatra che l'ha assistita per più di un anno, tra i 12 e i 13 anni.
L'ignara ragazza non è certo consapevole di tutto questo, scappata con il bottino precedente, si gode un po' di mare ma arriva il momento di tornare alla realtà e si trova davanti a questa situazione, decisa a porre fine a tutto questo una volta per tutte, al grido di vendetta si mette sulle tracce di suo padre. I due non ne usciranno certo bene ma sopravviveranno per pura fortuna.
Nel frattempo le indagini proseguono in due direzioni: chi si schiera con Lisbeth e chi la crede capace di triplice omicidio.

venerdì 30 giugno 2017

(Non solo)Book haul Aprile/Maggio/Giugno

Ebbene sì, tre mesi di arretrati e i libri accumulati da farvi vedere sono tanti, quindi iniziamo subito.

Quelli di Aprile non sono stati degli acquisti veri e proprio, più che altro è stato uno scambio libroXlibro avvenuto con la biblioteca, dove ci sono le postazioni prendi&lascia un libro. Ho trovato questi 5...non so se siano gioiellini o meno, ma mi ispiravano e li ho presi riportando libri che non mi interessavano più.



Alcuni autori già li conosco e quindi mi sono lasciata trasportare da quello, ho preso invece "Bella" lasciandomi convincere dalla trama, "Amore, primo amore" è un libro per ragazzi come lo può essere "Piccole donne" e cose così, spinta dalla curiosità.
In Aprile però, non avendo speso nulla in libri mi sono comprata altro, andando ad aumentare i miei pezzi da collezione





I portachiavi di Sailor Moon, anche se Moon non c'è

Passiamo ora agli acquisti di Maggio, veri e propri acquisti nuovi e di seconda mano



Ho trovato la nota promozione dell'Economica Feltrinelli e quindi come non approfittarne? Ho preso i primi due libri, anche se c'erano veramente tanti libri che mi avrebbe fatto gola portare a casa ma niente mani bucate, devo limitare gli acquisti finché non avrò quasi esaurito la mia infinita lista di libri da leggere poggiati sugli scaffali a prendere polvere.. E dopo questa breve parentesi gli altri due titoli che ho preso ad un mercatino dell'usato per la cifra di 4€, il primo con una buona trama, la tragica scomparsa di un figlio piccolo, il secondo un saggio (Economica Feltrinelli regna, sempre presente).

Infine i libri di Giugno, e anche qui ho speso davvero poco, avrei potuto non spendere nulla e mostravi lo stesso gli scambi che ho fatto ma....le case editrice hanno il brutto vizio di continuare a fare promozioni ed io, modestamente, ci casco sempre. Stavolta è stata la Newton Compton a promuovere i libri 3 a 9.90. 
C'è da dire che come casa editrice non mi piace un granché, se non per i classici, per il resto pubblica sostanzialmente due tipologie di libri, per lo più, romanzi rosa/d'amore e thriller. Io non sono un'amante né dei primi, né dei secondi e così con mio fratello abbiamo messo insieme tre libri (anche se ce n'erano altri che lui si sarebbe preso volentieri)



Il primo libro, nella prima foto è stato il mio acquisto, gli atri frutto di mooch avvenuti tramite BookMooch sito che consiglio vivamente a chi ha voglia di scambiare i suoi libri.

E con questa ultima carrellata, piccola, di libri vi saluto.

giovedì 29 giugno 2017

"La linea d'ombra" di Joseph Conrad


Questo libro mi ha presto circa 2 settimane nonostante la sua brevità.
L'ho iniziato e portato avanti fino a metà, circa, con fatica se devo essere sincera. Non trovavo un filo, una storia, una trama. La seconda metà è stata più movimentata, ti invogliava a leggerla ma non troppo. Diciamo che rispetto alla prima sessantina è scorsa un pochino di più.
Lo stesso autore ci parla della sua esperienza marina, dapprima come marinaio semplice, si congeda dalla nave su cui era a bordo per tornare a casa, avendo nostalgia della famiglia.
Arriva però una lettera dove si richiede di lui in veste di Capitano di una nave. Il nostro protagonista non ci deve riflettere nemmeno un minuto, già pronto a partire accetta di buon grado l'incarico, pensando a come la fortuna sia stata dalla sua parte avendogli fatto scalare la "vetta" senza tanti tempi da gavetta. 
Si ritroverà però ad affrontare un viaggio difficile ed insidioso che rema costantemente contro di lui con febbre tropicale, burrasca o totale assenza di vento. La sfida ha inizio.

martedì 27 giugno 2017

"Uomini che odiano le donne" Millenium Trilogy vol. 1 di Stieg Larson

Dopo un po' di latitanza torno a pubblicare, partendo dal primo libro della saga di Millenium, spero, a breve, di postare anche il resoconto degli altri due capitoli.


Per contro era ovvio che l'avvocato Bjurman non poteva costringerla impunemente a succhiargli l'uccello. Lisbeth Salander non dimenticava mai un torto ed era per natura tutt'altro che disposta al perdono.

Mikael Blomkvist è un giornalista investigatore della rivista Millenium, noto al pubblico svedese per aver perso una preziosa causa che lo porterà a decidere di accettare un lavoro a nord della Svezia, quasi fosse una sorta di esilio.
Lì, lavorerà alla scomparsa di Harriet la nipote di Henrik Vanger, sparita dall'isola molti anni prima, il cui cadavere non è stato mai ritrovato.
Ad Hedestad si troverà a lavorare a fianco di un'abilissima hacker: Lisbeth Salander, ragazza molto problematica e sfuggente. Lisbeth ha un passato difficile, diffida delle autorità e dei medici, gli stessi che l'hanno tacciata di essere mentalmente incapace e quindi rinchiusa in una clinica psichiatrica. 
Risolveranno insieme il caso Vangher ma le verità che emergono sono davvero difficili da digerire.
Premettendo che il poliziesco non è il mio genere, devo dire che questo primo libro mi ha veramente rapita. Lisbeth ha una personalità sgradevole a primo avviso ma scoprendo il suo passato te la fa entrare in simpatia. 
Ci troviamo in un libro che, seppure molto lungo, non ti annoia ma anzi ne vorresti leggere sempre un pezzetto in più, e il fatto che strutturalmente sia formato da capitoli brevi è una nota positiva. 
Gradito anche il cambio di punto di vista tra uno stacco e l'altro.
E la storia continua...

giovedì 20 aprile 2017

"Cercavo un marito ho trovato un cane" di Karen Templeton


Sono rimasta parecchio su questo libro. Inizialmente la storia non mi colpì molto, procedeva lenta, troppo lenta, ero quasi tentata di lasciar perdere questo libro. 
Un giorno però decisi di finirlo perché non mi andava di lasciarlo a metà, dopo averci perso del tempo dietro dovevo finirlo e fu così che mi appassionai un po' di più a questo romanzetto chick lit, una lettura da preferire sotto l'ombrellone, nella spensieratezza con la brezza marina che accarezza la pelle e scompiglia qualche ciuffo di capelli.
Ginger viene abbandonata sull'altare, quello che dovrebbe essere il suo futuro sposo non si presenta in chiesa sparendo senza lasciare traccia.
Non ha nemmeno il tempo di riprendersi da questo grande shock quando scopre che il suo datore di lavoro è stato assassinato e di conseguenza si ritrova senza lavoro.
Come se non bastasse, la sua amica che le ha sub affittato la casa sta per tornare a vivere lì e rivuole indietro il suo appartamento.
Trovata una sistemazione d'emergenza, considerando le poche entrate, si ritroverà costretta ad andarsene anche da lì.
Senza marito, senza lavoro e senza casa, cosa può esserci di più terribile? Beh, tornare a casa dalla mamma, il che già di per se è una situazione amareggiante, se poi la madre in questione è Nedra la faccenda si complica ancora di più. 

Trecento pagine per questo libro sono un po' troppe, una cinquantina di queste sarebbero anche potute non nascere. La protagonista è noiosa, quasi scontata, a volte gli atteggiamenti che le ha fatto assumere la scrittrice ti fa venire voglia di gettare il libro da una finestra del centesimo piano. Il cane del titolo appare ma marginalmente.
Da leggere se si cerca una lettura frivola.

domenica 16 aprile 2017

Book haul Febbraio/Marzo

A Febbraio sono andata alla fiera fumetti a Mantova e, nonostante le lacrime versate dal mio portafoglio, mi sono portata a casa tante cosine...

Alla fiera fumetti, a fine febbraio, ho trovato la serie completa di Paradise Kiss, una delle serie che mi mancava dei Yazawa, il secondo libro della saga del castello Errante di Howl e.... una serie di Pocky di diversi gusti, e un chansey *adorooo*


and the winner iiiiis... i Pocky al the verdeee!!!

Per quanto riguarda i miei acquisti e scambi di libri...


- Pane cose e cappuccino... - F. Flag
- Middlesex - J. Eugenides 
I primi due libri li ho trovati ad uno dei due mercatini dell'usato che frequento di solito;
in biblioteca ho trovato (sì, hanno messo il punto prendi e lascia un libro, senza registrazione *meraviglia*)
- Sulla sdrada - J. Kerouac
Ho scambiato questo libro su una pagina di FB, grazie ad uno swap interno, loro, bella iniziativa, non vedo l'ora ne facciano un altro per accaparrarmi un altro libro
- Cento giorni di felicità - Brizzi
Tramite altri siti di scambio (due diversi, se non ricordo male) ho scambiato gli altri tre (i primi due con la stessa persona e l'ultimo con un'altra)
- Colomba - D. Maraini
- Zorro - M. Mazzantini
- Baci a tutti - A. Antonello (il seguito di "Se ti abbraccio non aver paura")


Venendo invece agli acquisti e scambi di Marzo, in questo caso solo libri


Ho acquistato al mercatino i primi due titoli
- 1984 - G. Orwell
- Le scarpe rosse - J. Harris ("seguito" di Chocolat)
I restanti libri li ho scambiati su diverse piattaforme:
- Il segreto del Bosco Vecchio - D. Buzzati
- Romanzo americano - G. Piovene (entrambi nuovi, ancora incellophanati)
- Quel che c'è nel mio cuore - M. Serrano
- La signora delle camelie - A. Dumas (un classico)
- Pane e cioccolato - S.K. Lynch
- Notre dame de Paris - V. Hugo (altro classico)

Terminano qui i miei acquisti, al prossimo Haul!!!

La rosa di gerico" di Sergio Bambarén


<<Un numero sorprendente di persone pensa che gli altri possano ferire i loro sentimenti. Non ci credono quando gli dici che non è così: nessuno può arrivare a farti del male, a meno che non sia tu a consentirglielo!>>

Troviamo quattro protagonisti:
Alejandra che deve fare i conti con un fratello che dopo essere stato in prigione per droga, una volta fuori ne morirà, una madre ricoverata in psichiatria e la sua dipendenza da alcool.
Carl: attaccatissimo a suo padre si vedrà costretta a cercare di superare la sua morte invano. Smetterà di credere in quel Dio cattivo che lo ha privato del suo salvagente in mezzo al mare. Anche lui ben presto diventerà alcolizzato.
Michael: pensa, dall'alto della sua saggezza, che chiunque abbia problemi con alcool o droga sia uno sfigato. Tradirà la moglie in maniera seriale, con il supporto di Alejandra riuscirà a dire tutto alla moglie che non lo perdonerà e se ne andrà con i bambini.
Pablo: ex AA, frequenta ancora le riunioni per se stesso e per essere di supporto e aiuto agli altri. Partirà ben presto per raggiungere altra gente che ha bisogno del suo sostegno.

"Quando la porta della felicità si chiude, se ne apre un'altra; ma quante volte fissiamo a lungo la porta serrata, senza vedere quella aperta apposta per noi?"


L'alcolismo è una malattia, quando la tua mente perde il controllo sulla quantità di alcool ingerito è una malattia. 
Nel momento del bisogno bisogna imparare a chiedere aiuto, e a non vergognarsene soprattutto. Attraverso questi Dodici passi una persona può trovare di nuovo il suo equilibrio, basta farsi aiutare e un po' di forza di volontà, superato i primi due ostacoli si deve fare un percorso "curativo" e mantenere il sentiero con costanza. 

Interessante, veloce da leggere, il contenuto è essenziale.

lunedì 3 aprile 2017

"La Collina degli Agrifogli" di Pauline Fisk


Questo libro mescola realtà e fantasia. 
Bonnie vive una situazione difficile, in casa con una madre che non riesce ad ostacolare Grandbag, la madre che entra nella sua vita sempre a gamba tesa, pronta a ribadirle ogni qualvolta ce ne sia la possibilità che è una buona a nulla.
La ragazzina, vedendosi arrivare in casa la nonna con le valigie, pronta a trasferirsi nella casa sua e della mamma, a distruggere la quiete che si erano create, scappa una prima volta, una fuga temporanea che la porterà a conoscere Michael, un signore che sta progettando una strana cosa. Trova furtivamente rifugio nel suo giardino, inaspettatamente, per qualche altra sera a seguire. 
Un giorno, Bonnie decide di fuggire con Michael, ed andare verso quella strana musica che ogni tanto la richiama. 
Si ritroverà così con un pallone aerostatico a raggiungere la famosa Collina degli Agrifogli, apparentemente un posto dove vivere tranquilli senza nessun problema, invece è proprio li che si presenta un'altra versione di Grandbag, e le torneranno alla memoria terribili momenti. 
La ragazza sa che per vivere senza problemi dovrà sconfiggerle entrambe, e così, insieme ad Arabella e Jim, il ragazzo ombra, sconfiggerà il "nemico". Il cuore di Bonnie però, la riporterà a casa propria, lontano da quel posto incantato e meraviglioso, la Collina degli Agrifogli, il posto perfetto dove vivere.
Quando tornerà a casa, Bonnie dovrà rimboccarsi le maniche ancora una volta.

Questo romanzo, forse ancora poco conosciuto, ti provoca un vortice di emozioni. In modo chiaro e scorrevole, Pauline, ti fa vivere questa avventura non tralasciando però qualche cosa di importante, come l'importanza di affrontare i propri problemi perché non importa quanto tu possa scappare lontano, loro ti seguiranno sempre. Ti mette di fronte anche la valenza di riconoscere i propri errori, i momenti in cui siamo stati deboli e abbiamo agito in cattivo modo per contrastare sentimenti di ansia e di paura, ma è in errore solo chi si mette in gioco e combatte, chi scansa ogni problema ha già perso in partenza.

mercoledì 29 marzo 2017

"Il club della magia 1,2,3" Shamneko/Junichi Sato



Ho letto questo breve (lo sono i tre volumetti e anche il numero dei volumi) in poco tempo, anche se a distanza l'uno dall'altro. 
La storia non mi ha preso tantissimo, non ci ho trovato nulla di singolare o di ammaliante.

Sae, Nanaka e Akane, le tre ragazze protagoniste, insieme a Takeo e Tsubo fanno parte di uno strano quanto originale club scolastico che tratta temi come la magia. Ogni persona al suo interno è nel club solo per un egoistico scopo, l'unico che prende sul serio il club è lo stesso fondatore: Takeo, innamorato un po' di tutte le donne. Sae con la magia proprio non ci sa fare ma determinata a restare nel club perché innamorata di Takeo, riuscirà a carpire i segreti di questa oscura materia. Nanaka trascinata a "forza" dall'amica è anch'essa innamorata di un membro del club: Tsubo che ha occhi solo per il suo innamorato Takeo. Akane è l'unica a non coltivare un amore nel gruppo, infatti è solita saltare le lezioni per andare a molteplici appuntamenti con i suoi altrettanto molteplici spasimanti.

sabato 25 marzo 2017

"Il procuratore" di Adrea Vitali


Vitali, in questo libro, ci narra, in un continuo feedback, la vita del Perini, arrivato sul lago di Como, tutti lo trovano un po' sospetto ma l'uomo incute anche un poco di timore. 
In gioventù Marco aveva trafficato nella prostituzione, disconosciuto dai suoi genitori che lo fingono morto (tanto da fargli fare un funerale. "E' morto al fronte"), si ritrova costretto a scappare da una città all'altra quando scoprono i suoi sotterfugi. Il Perini però diventa un uomo d'affari e ne ricava lauti guadagni con il giro di prostitute che innalza attorno a se. 
Finché, si sa, la ruota gira per tutti e Marco deve abbandonare il suo lavoro finché, un poliziotto, non lo interroga su una certa Zita, e lui, Maria, se la ricorda bene. La ritrova e scopre che ha avuto una figlia: la ragazza che guarda sempre con fare malizioso al bar dove è solito andare. Avrà in seguito un colloquio con la ragazza che dignitosamente innalza un muro tra lei e quell'uomo che ha di fronte, il quale si dice sia suo padre. 
Con questa sconfitta Marco si vedrà moralmente costretto a levare di nuovo l'ancora.

E' un romanzo breve, una piccola storia di prostituzione e di soldi, di infedeltà e di menzogne. Il testo è scorrevole e scritto molto semplicemente, non ci sono grandi descrizioni ma l'essenziale c'è. Personalmente la storia non mi è piaciuta tanto, e il personaggio principale, Marco Perini, è un protagonista con cui personalmente non ho nulla da spartire. Lavora poco onestamente e alla fine non troverà le sue radice, né un posto dove stare, girerà in cerca ancora della fortuna che lo ha assistito in giovane età.

lunedì 20 marzo 2017

"Il linguaggio segreto dei fiori" di Vanessa Diffenbaugh


<<Credo che anche tu possa dimostrare che si sbagliano, Victoria. Il tuo comportamento è una scelta, non è ciò che sei.>>

L'essere una madre adottiva, ha ispirato Vanessa per questo romanzo, dove ci troviamo davanti una ragazza dal carattere difficile: Victoria. A renderla così sgradevole come persona ci sono le sue mille sventure: lo spostarsi da una famiglia all'altra, il poco amore ricevuto, l'"orfanotrofio".. Certo, non si può dire che la protagonista di questo romanzo sia una santa, tutt'altro, fa sempre in modo di risultare sgradevole.
Arriva, però, anche per lei il momento di cambiare atteggiamento verso la vita, e questo accadde con l'incontro della sua ultima mamma adottiva: Elisabeth. La signora vive in campagna, e coltiva le viti, suo sostentamento. Decisa a tenere la piccola Victoria con se, darà fondo a tutta la sua pazienza e al suo ricordo di lei da giovane per "accettare" tutte le malefatte e i dispetti della bambina.
Il libro salta con regolarità tra il presente: Victoria maggiorenne, per strada perché senza famiglia e senza lavoro e i ricordi della stessa Victoria dove racconta di lei bambina. Sempre in perenne fuga dai suoi problemi e dalle relazioni, incapace di affrontarle perché si sente ogni volta inferiore alla situazione...ma arriverà qualcuno che le farà cambiare idea.

venerdì 10 marzo 2017

"Il debutto di Debby" di Louisa May Alcott



In queste poche pagine ci immergiamo totalmente nella storia di Debby, detta anche Dora dalla zia che decide di prendere sotto la sua ala ricca e protettiva la nipote, così da farla diventare una ragazza civettuola, di città, cosa ben lontana dall'essere di questa giovane ragazza, cresciuta in modo modesto in campagna.
Durante l'estate conoscerà due giovani, diversi tra loro, e se dapprima per Debby era un gioco, allo scadere della sua vacanza si accorgerà di essersi innamorata.

Non c'è molto da dire, quando un'autrice è brava, lo è anche nello scrivere libricini così corti.
Queste 60 pagine mi hanno totalmente rapita, mi hanno catapultata in un tempo passato, tra balli e giornate al mare, quasi come se li stessi vivendo io, come fossi li presente. Ad ogni pagina ne seguiva un'altra, senza interruzione, tanto era magico, e via via la parte da leggere diventa sempre più sottile fino a ritrovarti il retro della copertina e pensi "ne vorrei leggere altre tante pagine" ma aimè il libro è finito e ti resta solo la gioia nell'apprendere che Dora, la protagonista, ha scelto il ragazzo per cui hai fatto il tifo fin da subito.

sabato 4 marzo 2017

"Le fate sotto la città" di Holly Black



Un finale quasi strappalacrime per questo racconto di Holly Black.
Fa parte di una trilogia ma il libro è auto conclusivo, anche se letto come libro singolo non si perdono pezzi di storia.
Val è una ragazzina come tante, e conduce una semplice vita come tutte le ragazze della sua età.
Questo fino a quando non scopre il tradimento di sua madre e di quella che era la sua migliore amica. Decide così di allontanarsi da casa per il tempo di una partita, ma, non sentendosi pronta per tornare fa in modo di perdere il treno per il rientro a casa e si ritrova a girovagare per la città.
La compagnia non tarderà a non mancarle, infatti conoscerà presto Lolli, Dave e Luis, ragazzi apparentemente normali, capirà poi che i due ragazzi hanno una vista speciale che permette loro di vedere fate, troll, elfi...qualsiasi creatura magica. 
Non tarderanno ad arrivare i guai e anche qualche sentimento d'amore, dove Val si destreggerà abilmente. 
Una volta portata a termine la sua missione, Val sarà finalmente pronta per tornare a casa e per perdonare la madre, non dimenticandosi però del suo amore fatato.
E' un libro leggero ma carico di sentimenti, di prove da superare, di coraggio. Il coraggio che si ha nel difendere la persona amata ma anche quello di tornare a casa da una madre che non è stata proprio onestissima, il coraggio di saper perdonare. 

sabato 18 febbraio 2017

"La seconda generazione. Quello che non ho detto a mio padre" di Michel Kichka


Mi aggiravo per gli scaffali in biblioteca, quando, nella sezione riguardante il 27 Gennaio ho trovato questo libro, una graphic novel per la precisione.
Tratta il tema della Shoah, uno delle più grandi tragedie della storia recente, e Michel ne parla con ironia ma anche con drammaticità, sapientemente adattato ad un pubblico giovanissimo per renderli partecipi di una grande tragedia.
Non credo ci sia da aggiungere molto, la storia è una sorta di diario del figlio di un deportato.

venerdì 17 febbraio 2017

"Kiki consegne a domicilio" di Eiko Kadono


Diversamente dal solito, prima di leggere il libro stavolta ho guardato il film d'animazione del fantastico Miyazaki.
Kiki è una ragazzina, per metà strega, e a 13 anni decide di seguire le orme della madre e di intraprendere quel viaggio che ogni giovane strega, arrivata a questa età, deve compiere per diventare indipendente e staccarsi così dalla famiglia per entrare ufficialmente nel mondo degli adulti.
Dopo mille raccomandazioni, la streghetta parte sulla sua scopa in cerca di una cittadina che le si addica, magari proprio su quel mare da lei tanto desiderato. 
Trovato il paese, dovrà pensare a che cosa fare, come mantenersi, e vista la sua scarsa abilità con le pozioni magiche Kiki finirà proprio per fare consegne a domicilio, ma nulla è facile come sembra. Parecchie dis-avventure aspettano la nostra ragazzina ma saprà comunque farsi accettare e amare dagli abitanti del paese. 
Avevo già visto il film d'animazione, di Miyazaki per l'appunto, ed ero curiosa di leggere il libro, che devo dire mi ha colpito meno della pellicola. Una ragazzina alle prese con un nuovo lavoro, nuova gente ed un posto nuovo, il libro è carino, si legge giusto in qualche ora, peccato però per i molteplici errori di battitura che rendono meno gradevole la lettura.

sabato 11 febbraio 2017

Book Haul Dicembre/Gennaio


Un pochi di acquisti e non...
Andiamo con ordine, i libri di Dicembre




"Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare" di Sepulveda. Il cartone ha segnato la mia infanzia e così, alla prima occasione ho preso anche il libro. 



L'ultimo libro che mi hanno regalato è questo, "Esther" scritto a due mani, racconta la storia dell'adozione di una maialina "nana" che poi tanto nana alla fine non si rivela.


In scambio su Soloscambio ho avuto modo di ricevere questi libri (per la precisione quello dietro l'ho scambiato sempre su Bookmooch): 
- La piccola Lady Jane di Cecilia V. Jamison
- Le madri non sbagliano mai di Giovanni Bollea

- Zanna bianca di Jack London 


Tre libri regalati a mia madre, di cui lei se ne stava disfando. Non so di che trattino di preciso:
- Il bene più grande di Andreana Bassanetti
- Il figlio perduto e ritrovato di Amedeo Cencini
- Una madre lo sa di Concita De Gregorio


Direttamente dal mercatino dell'usato:
- Noi che ci vogliamo così bene di Marcela Serrano
- Cosa c'è dietro le stelle? di Jostein Gaarder
- Caffè con panna di Leah Stewart


E per finire altri tre libri comprati da Libraccio, Economica Feltrinelli acquistati con il 50% di sconto e "Il giardino d'estate" usato al 50% del prezzo di copertina, meglio di così.
-Il contrario di uno di Erri De Luca
- Il giorno prima della felicità di Erri De Luca
- Il giardino d'estate di Paullina Simons 


Passando a Gennaio (eh sì, non sono finiti)


Approfittando degli sconti sempre di Economica Feltrinelli (stavolta del 20%) ho deciso di prendere 
i tre libri di Mathias Melzieur - La meccanica del cuore; - L'uomo delle nuvole; - Il bacio più breve della storia
- Le persone sensibili hanno una marcia in più di Rolf Sellin


In biblioteca ad 1 € ho trovato: 
- Narciso e Boccadoro di Hermann Hesse
- Alexis di Marguerite Yourcenar
- Passaggio in India di E. M. Forster


"Il diario di Bridget Jones" di Helen Fielding, un libro preso in "scambio" su Bookmooch


E, come al solito, al mercatino dell'usato (1/2€)
- Freccia la cuore, un grazioso pop up
- Lolita di Vladimir Nabokov
- Donne che amano troppo di Robin Norwood
- Il linguaggio segreto dei fiori di Vanessa Diffenbaugh

"Il codice Da Vinci" di Dan Brown



Libro discreto, non da e non toglie.
Ho appena finito questo libro e devo dire che il finale mi ha lasciato l'amaro in bocca, avrei voluto sapere di più sulla fine di Sophie (e su ciò che è stato della sua possibile storia d'amore con Robert) essendo una delle protagoniste, nonché ereditaria della Chiave di Volta.
Abilmente mette insieme realtà e fantasia, in un triangolo che tocca principalmente Roma, Parigi e Londra.
Il tutto si svolge in un paio di giorni, e quando entri nel libro ti sembra che sia tutto chiaro, la religione da una parte e la scienza dall'altra ma a mano a mano che le pagine avanzano ci si trova in un labirinto intricatissimo, fino ad arrivare ad una matassa ingarbugliatissima di fili che ritrovano, poi, ognuno la propria strada. 
Buoni gli accenni ad una storia realmente esistita ed esistente, ti spinge ad approfondire per curiosità ciò di cui si fa cenno. 
Nel complesso una lettura veloce nonostante le 500 e più pagine, non lascia molto però ha fatto un decente lavoro sotto l'aspetto del thriller.

domenica 5 febbraio 2017

"Dieci piccoli indiani" di Agatha Christie




Questo è il primo libro della Christie ed anche il primo giallo che io ricordi di aver mai letto.
In lettura spinta dalla Book Challenge 2017 e dalla lista dei 200 libri della BBC, mi sono trovata piano piano ad appassionarmi a questo giallo che ti cattura. Non ho altri libri del genere a cui paragonarmi ma devo dire che ha compiuto il suo lavoro: tenermi incollata al libro con un senso di inquietudine, ipotizzando chi potesse essere l'assassino, tenuto abilmente nascosto fino alla fine. 
Dieci persone si ritrovano a Nigger Island in seguito ad altrettanti inviti. Ogni persona è accomunata alle altre da una sola cosa: aver commesso degli omicidi.
Il tutto si svolge in pochissimi giorni e le vicende si susseguono fedeli ad una strana poesia che è appesa in ogni stanza da letto.
Ad uno, ad uno gli "assassini" verranno eliminati a loro volta, seguendo un ordine ben preciso come ci svelerà in una lettera la stessa mente insieme geniale e diabolica che ha organizzato tutta la "commedia" senza lasciare nulla al caso.

domenica 22 gennaio 2017

"Vela bianca" di Sergio Bambaren


Che la tua vita sia meravigliosa...

Michael e Gail sono una giovane coppia neozelandese, rapiti dalla routine quotidianae schiavi ormai di soldi e lavoro, sull'orlo del fallimento come coppia.
Una serie di coincidenze li porterà a prendere un'importante decisione: lasciare tutto e partire in barca a vela per ritrovare sé stessi.
Una storia di un viaggio dove anche la "magia" ha il suo ruolo, un altro modo per dirci che dovremmo aprire gli occhi sul mondo che ci circonda e capire quali sono le cose prioritarie della vita.
Seguire il nostro cuore e vivere la vita che più lo scalda e lo arricchisce.

L'UNICO VERO RISCHIO NELLA VITA
E' NON VOLER CORRERE NESSUN RISCHIO