giovedì 31 agosto 2017

"Dracula" di Bram Stoker


Il giovane avvocato Jonathan Harker viene mandato dal suo capo in Transilvania per questioni burocratiche, dove conoscerà il nuovo acquirente: Dracula. Quest'ultimo vive in un castello dall'aspetto lugubre, tetro, pauroso e attorno alla sua dimora, scopre in seguito Jonathan, succedono cose misteriose e orrende.
Fuggito letteralmente dalla prigione in cui era, Jonathan fa ritorno in Inghilterra dalla fidanzata Mina e da tutti i suoi amici. Non sa ancora fino a dove arriverà la spietatezza di Dracula che colpirà Lucy per prima. Per contrastare tutto il male causato da questo mostro ci sarà bisogno di tutto l'aiuto possibile e i tre amici si affideranno all'esperienza di Van Helsing, un celebre professore e studioso di vampirismo.
Un classico della letteratura, uno dei primi del suo genere che tanti mi hanno consigliato e tanti hanno recensito positivamente mentre io ho fatto davvero fatica a finirlo. Lo inizia per la prima volta anni fa e mi fermai ad una cinquantina di pagine, ora un po' per obbligo mi sono imposta di andare oltre il punto dove mi ero fermata e di portare a termine il romanzo.
La storia di per se, considerando il tempo in cui è stata scritta, è originale e forse un po' sopra le righe parlando di vampiri. Ha di positivo la stesura ordinata, i personaggi si inquadrano bene e non si fa confusione, tuttavia in un punto del libro mi sono ingarbugliata e ho dovuto rileggere, mio malgrado, capitoli che ho apprezzato poco. 
Il finale, per fortuna, ha dato quel picco che è servito per farmi terminare il libro volentieri. 

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