giovedì 20 aprile 2017

"Cercavo un marito ho trovato un cane" di Karen Templeton


Sono rimasta parecchio su questo libro. Inizialmente la storia non mi colpì molto, procedeva lenta, troppo lenta, ero quasi tentata di lasciar perdere questo libro. 
Un giorno però decisi di finirlo perché non mi andava di lasciarlo a metà, dopo averci perso del tempo dietro dovevo finirlo e fu così che mi appassionai un po' di più a questo romanzetto chick lit, una lettura da preferire sotto l'ombrellone, nella spensieratezza con la brezza marina che accarezza la pelle e scompiglia qualche ciuffo di capelli.
Ginger viene abbandonata sull'altare, quello che dovrebbe essere il suo futuro sposo non si presenta in chiesa sparendo senza lasciare traccia.
Non ha nemmeno il tempo di riprendersi da questo grande shock quando scopre che il suo datore di lavoro è stato assassinato e di conseguenza si ritrova senza lavoro.
Come se non bastasse, la sua amica che le ha sub affittato la casa sta per tornare a vivere lì e rivuole indietro il suo appartamento.
Trovata una sistemazione d'emergenza, considerando le poche entrate, si ritroverà costretta ad andarsene anche da lì.
Senza marito, senza lavoro e senza casa, cosa può esserci di più terribile? Beh, tornare a casa dalla mamma, il che già di per se è una situazione amareggiante, se poi la madre in questione è Nedra la faccenda si complica ancora di più. 

Trecento pagine per questo libro sono un po' troppe, una cinquantina di queste sarebbero anche potute non nascere. La protagonista è noiosa, quasi scontata, a volte gli atteggiamenti che le ha fatto assumere la scrittrice ti fa venire voglia di gettare il libro da una finestra del centesimo piano. Il cane del titolo appare ma marginalmente.
Da leggere se si cerca una lettura frivola.

domenica 16 aprile 2017

Book haul Febbraio/Marzo

A Febbraio sono andata alla fiera fumetti a Mantova e, nonostante le lacrime versate dal mio portafoglio, mi sono portata a casa tante cosine...

Alla fiera fumetti, a fine febbraio, ho trovato la serie completa di Paradise Kiss, una delle serie che mi mancava dei Yazawa, il secondo libro della saga del castello Errante di Howl e.... una serie di Pocky di diversi gusti, e un chansey *adorooo*


and the winner iiiiis... i Pocky al the verdeee!!!

Per quanto riguarda i miei acquisti e scambi di libri...


- Pane cose e cappuccino... - F. Flag
- Middlesex - J. Eugenides 
I primi due libri li ho trovati ad uno dei due mercatini dell'usato che frequento di solito;
in biblioteca ho trovato (sì, hanno messo il punto prendi e lascia un libro, senza registrazione *meraviglia*)
- Sulla sdrada - J. Kerouac
Ho scambiato questo libro su una pagina di FB, grazie ad uno swap interno, loro, bella iniziativa, non vedo l'ora ne facciano un altro per accaparrarmi un altro libro
- Cento giorni di felicità - Brizzi
Tramite altri siti di scambio (due diversi, se non ricordo male) ho scambiato gli altri tre (i primi due con la stessa persona e l'ultimo con un'altra)
- Colomba - D. Maraini
- Zorro - M. Mazzantini
- Baci a tutti - A. Antonello (il seguito di "Se ti abbraccio non aver paura")


Venendo invece agli acquisti e scambi di Marzo, in questo caso solo libri


Ho acquistato al mercatino i primi due titoli
- 1984 - G. Orwell
- Le scarpe rosse - J. Harris ("seguito" di Chocolat)
I restanti libri li ho scambiati su diverse piattaforme:
- Il segreto del Bosco Vecchio - D. Buzzati
- Romanzo americano - G. Piovene (entrambi nuovi, ancora incellophanati)
- Quel che c'è nel mio cuore - M. Serrano
- La signora delle camelie - A. Dumas (un classico)
- Pane e cioccolato - S.K. Lynch
- Notre dame de Paris - V. Hugo (altro classico)

Terminano qui i miei acquisti, al prossimo Haul!!!

La rosa di gerico" di Sergio Bambarén


<<Un numero sorprendente di persone pensa che gli altri possano ferire i loro sentimenti. Non ci credono quando gli dici che non è così: nessuno può arrivare a farti del male, a meno che non sia tu a consentirglielo!>>

Troviamo quattro protagonisti:
Alejandra che deve fare i conti con un fratello che dopo essere stato in prigione per droga, una volta fuori ne morirà, una madre ricoverata in psichiatria e la sua dipendenza da alcool.
Carl: attaccatissimo a suo padre si vedrà costretta a cercare di superare la sua morte invano. Smetterà di credere in quel Dio cattivo che lo ha privato del suo salvagente in mezzo al mare. Anche lui ben presto diventerà alcolizzato.
Michael: pensa, dall'alto della sua saggezza, che chiunque abbia problemi con alcool o droga sia uno sfigato. Tradirà la moglie in maniera seriale, con il supporto di Alejandra riuscirà a dire tutto alla moglie che non lo perdonerà e se ne andrà con i bambini.
Pablo: ex AA, frequenta ancora le riunioni per se stesso e per essere di supporto e aiuto agli altri. Partirà ben presto per raggiungere altra gente che ha bisogno del suo sostegno.

"Quando la porta della felicità si chiude, se ne apre un'altra; ma quante volte fissiamo a lungo la porta serrata, senza vedere quella aperta apposta per noi?"


L'alcolismo è una malattia, quando la tua mente perde il controllo sulla quantità di alcool ingerito è una malattia. 
Nel momento del bisogno bisogna imparare a chiedere aiuto, e a non vergognarsene soprattutto. Attraverso questi Dodici passi una persona può trovare di nuovo il suo equilibrio, basta farsi aiutare e un po' di forza di volontà, superato i primi due ostacoli si deve fare un percorso "curativo" e mantenere il sentiero con costanza. 

Interessante, veloce da leggere, il contenuto è essenziale.

lunedì 3 aprile 2017

"La Collina degli Agrifogli" di Pauline Fisk


Questo libro mescola realtà e fantasia. 
Bonnie vive una situazione difficile, in casa con una madre che non riesce ad ostacolare Grandbag, la madre che entra nella sua vita sempre a gamba tesa, pronta a ribadirle ogni qualvolta ce ne sia la possibilità che è una buona a nulla.
La ragazzina, vedendosi arrivare in casa la nonna con le valigie, pronta a trasferirsi nella casa sua e della mamma, a distruggere la quiete che si erano create, scappa una prima volta, una fuga temporanea che la porterà a conoscere Michael, un signore che sta progettando una strana cosa. Trova furtivamente rifugio nel suo giardino, inaspettatamente, per qualche altra sera a seguire. 
Un giorno, Bonnie decide di fuggire con Michael, ed andare verso quella strana musica che ogni tanto la richiama. 
Si ritroverà così con un pallone aerostatico a raggiungere la famosa Collina degli Agrifogli, apparentemente un posto dove vivere tranquilli senza nessun problema, invece è proprio li che si presenta un'altra versione di Grandbag, e le torneranno alla memoria terribili momenti. 
La ragazza sa che per vivere senza problemi dovrà sconfiggerle entrambe, e così, insieme ad Arabella e Jim, il ragazzo ombra, sconfiggerà il "nemico". Il cuore di Bonnie però, la riporterà a casa propria, lontano da quel posto incantato e meraviglioso, la Collina degli Agrifogli, il posto perfetto dove vivere.
Quando tornerà a casa, Bonnie dovrà rimboccarsi le maniche ancora una volta.

Questo romanzo, forse ancora poco conosciuto, ti provoca un vortice di emozioni. In modo chiaro e scorrevole, Pauline, ti fa vivere questa avventura non tralasciando però qualche cosa di importante, come l'importanza di affrontare i propri problemi perché non importa quanto tu possa scappare lontano, loro ti seguiranno sempre. Ti mette di fronte anche la valenza di riconoscere i propri errori, i momenti in cui siamo stati deboli e abbiamo agito in cattivo modo per contrastare sentimenti di ansia e di paura, ma è in errore solo chi si mette in gioco e combatte, chi scansa ogni problema ha già perso in partenza.