lunedì 3 aprile 2017

"La Collina degli Agrifogli" di Pauline Fisk


Questo libro mescola realtà e fantasia. 
Bonnie vive una situazione difficile, in casa con una madre che non riesce ad ostacolare Grandbag, la madre che entra nella sua vita sempre a gamba tesa, pronta a ribadirle ogni qualvolta ce ne sia la possibilità che è una buona a nulla.
La ragazzina, vedendosi arrivare in casa la nonna con le valigie, pronta a trasferirsi nella casa sua e della mamma, a distruggere la quiete che si erano create, scappa una prima volta, una fuga temporanea che la porterà a conoscere Michael, un signore che sta progettando una strana cosa. Trova furtivamente rifugio nel suo giardino, inaspettatamente, per qualche altra sera a seguire. 
Un giorno, Bonnie decide di fuggire con Michael, ed andare verso quella strana musica che ogni tanto la richiama. 
Si ritroverà così con un pallone aerostatico a raggiungere la famosa Collina degli Agrifogli, apparentemente un posto dove vivere tranquilli senza nessun problema, invece è proprio li che si presenta un'altra versione di Grandbag, e le torneranno alla memoria terribili momenti. 
La ragazza sa che per vivere senza problemi dovrà sconfiggerle entrambe, e così, insieme ad Arabella e Jim, il ragazzo ombra, sconfiggerà il "nemico". Il cuore di Bonnie però, la riporterà a casa propria, lontano da quel posto incantato e meraviglioso, la Collina degli Agrifogli, il posto perfetto dove vivere.
Quando tornerà a casa, Bonnie dovrà rimboccarsi le maniche ancora una volta.

Questo romanzo, forse ancora poco conosciuto, ti provoca un vortice di emozioni. In modo chiaro e scorrevole, Pauline, ti fa vivere questa avventura non tralasciando però qualche cosa di importante, come l'importanza di affrontare i propri problemi perché non importa quanto tu possa scappare lontano, loro ti seguiranno sempre. Ti mette di fronte anche la valenza di riconoscere i propri errori, i momenti in cui siamo stati deboli e abbiamo agito in cattivo modo per contrastare sentimenti di ansia e di paura, ma è in errore solo chi si mette in gioco e combatte, chi scansa ogni problema ha già perso in partenza.

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