mercoledì 29 marzo 2017

"Il club della magia 1,2,3" Shamneko/Junichi Sato



Ho letto questo breve (lo sono i tre volumetti e anche il numero dei volumi) in poco tempo, anche se a distanza l'uno dall'altro. 
La storia non mi ha preso tantissimo, non ci ho trovato nulla di singolare o di ammaliante.

Sae, Nanaka e Akane, le tre ragazze protagoniste, insieme a Takeo e Tsubo fanno parte di uno strano quanto originale club scolastico che tratta temi come la magia. Ogni persona al suo interno è nel club solo per un egoistico scopo, l'unico che prende sul serio il club è lo stesso fondatore: Takeo, innamorato un po' di tutte le donne. Sae con la magia proprio non ci sa fare ma determinata a restare nel club perché innamorata di Takeo, riuscirà a carpire i segreti di questa oscura materia. Nanaka trascinata a "forza" dall'amica è anch'essa innamorata di un membro del club: Tsubo che ha occhi solo per il suo innamorato Takeo. Akane è l'unica a non coltivare un amore nel gruppo, infatti è solita saltare le lezioni per andare a molteplici appuntamenti con i suoi altrettanto molteplici spasimanti.

sabato 25 marzo 2017

"Il procuratore" di Adrea Vitali


Vitali, in questo libro, ci narra, in un continuo feedback, la vita del Perini, arrivato sul lago di Como, tutti lo trovano un po' sospetto ma l'uomo incute anche un poco di timore. 
In gioventù Marco aveva trafficato nella prostituzione, disconosciuto dai suoi genitori che lo fingono morto (tanto da fargli fare un funerale. "E' morto al fronte"), si ritrova costretto a scappare da una città all'altra quando scoprono i suoi sotterfugi. Il Perini però diventa un uomo d'affari e ne ricava lauti guadagni con il giro di prostitute che innalza attorno a se. 
Finché, si sa, la ruota gira per tutti e Marco deve abbandonare il suo lavoro finché, un poliziotto, non lo interroga su una certa Zita, e lui, Maria, se la ricorda bene. La ritrova e scopre che ha avuto una figlia: la ragazza che guarda sempre con fare malizioso al bar dove è solito andare. Avrà in seguito un colloquio con la ragazza che dignitosamente innalza un muro tra lei e quell'uomo che ha di fronte, il quale si dice sia suo padre. 
Con questa sconfitta Marco si vedrà moralmente costretto a levare di nuovo l'ancora.

E' un romanzo breve, una piccola storia di prostituzione e di soldi, di infedeltà e di menzogne. Il testo è scorrevole e scritto molto semplicemente, non ci sono grandi descrizioni ma l'essenziale c'è. Personalmente la storia non mi è piaciuta tanto, e il personaggio principale, Marco Perini, è un protagonista con cui personalmente non ho nulla da spartire. Lavora poco onestamente e alla fine non troverà le sue radice, né un posto dove stare, girerà in cerca ancora della fortuna che lo ha assistito in giovane età.

lunedì 20 marzo 2017

"Il linguaggio segreto dei fiori" di Vanessa Diffenbaugh


<<Credo che anche tu possa dimostrare che si sbagliano, Victoria. Il tuo comportamento è una scelta, non è ciò che sei.>>

L'essere una madre adottiva, ha ispirato Vanessa per questo romanzo, dove ci troviamo davanti una ragazza dal carattere difficile: Victoria. A renderla così sgradevole come persona ci sono le sue mille sventure: lo spostarsi da una famiglia all'altra, il poco amore ricevuto, l'"orfanotrofio".. Certo, non si può dire che la protagonista di questo romanzo sia una santa, tutt'altro, fa sempre in modo di risultare sgradevole.
Arriva, però, anche per lei il momento di cambiare atteggiamento verso la vita, e questo accadde con l'incontro della sua ultima mamma adottiva: Elisabeth. La signora vive in campagna, e coltiva le viti, suo sostentamento. Decisa a tenere la piccola Victoria con se, darà fondo a tutta la sua pazienza e al suo ricordo di lei da giovane per "accettare" tutte le malefatte e i dispetti della bambina.
Il libro salta con regolarità tra il presente: Victoria maggiorenne, per strada perché senza famiglia e senza lavoro e i ricordi della stessa Victoria dove racconta di lei bambina. Sempre in perenne fuga dai suoi problemi e dalle relazioni, incapace di affrontarle perché si sente ogni volta inferiore alla situazione...ma arriverà qualcuno che le farà cambiare idea.

venerdì 10 marzo 2017

"Il debutto di Debby" di Louisa May Alcott



In queste poche pagine ci immergiamo totalmente nella storia di Debby, detta anche Dora dalla zia che decide di prendere sotto la sua ala ricca e protettiva la nipote, così da farla diventare una ragazza civettuola, di città, cosa ben lontana dall'essere di questa giovane ragazza, cresciuta in modo modesto in campagna.
Durante l'estate conoscerà due giovani, diversi tra loro, e se dapprima per Debby era un gioco, allo scadere della sua vacanza si accorgerà di essersi innamorata.

Non c'è molto da dire, quando un'autrice è brava, lo è anche nello scrivere libricini così corti.
Queste 60 pagine mi hanno totalmente rapita, mi hanno catapultata in un tempo passato, tra balli e giornate al mare, quasi come se li stessi vivendo io, come fossi li presente. Ad ogni pagina ne seguiva un'altra, senza interruzione, tanto era magico, e via via la parte da leggere diventa sempre più sottile fino a ritrovarti il retro della copertina e pensi "ne vorrei leggere altre tante pagine" ma aimè il libro è finito e ti resta solo la gioia nell'apprendere che Dora, la protagonista, ha scelto il ragazzo per cui hai fatto il tifo fin da subito.

sabato 4 marzo 2017

"Le fate sotto la città" di Holly Black



Un finale quasi strappalacrime per questo racconto di Holly Black.
Fa parte di una trilogia ma il libro è auto conclusivo, anche se letto come libro singolo non si perdono pezzi di storia.
Val è una ragazzina come tante, e conduce una semplice vita come tutte le ragazze della sua età.
Questo fino a quando non scopre il tradimento di sua madre e di quella che era la sua migliore amica. Decide così di allontanarsi da casa per il tempo di una partita, ma, non sentendosi pronta per tornare fa in modo di perdere il treno per il rientro a casa e si ritrova a girovagare per la città.
La compagnia non tarderà a non mancarle, infatti conoscerà presto Lolli, Dave e Luis, ragazzi apparentemente normali, capirà poi che i due ragazzi hanno una vista speciale che permette loro di vedere fate, troll, elfi...qualsiasi creatura magica. 
Non tarderanno ad arrivare i guai e anche qualche sentimento d'amore, dove Val si destreggerà abilmente. 
Una volta portata a termine la sua missione, Val sarà finalmente pronta per tornare a casa e per perdonare la madre, non dimenticandosi però del suo amore fatato.
E' un libro leggero ma carico di sentimenti, di prove da superare, di coraggio. Il coraggio che si ha nel difendere la persona amata ma anche quello di tornare a casa da una madre che non è stata proprio onestissima, il coraggio di saper perdonare.