sabato 16 settembre 2017

"Orgoglio e pregiudizio" di Jane Austen


Il libro, pagina dopo pagine ci racconta la vita della famiglia Bennet, le avventure, la crescita e il carattere di cinque giovani signorine, cinque sorelle: Jane, Elizabeth, Mary, Catherine e Lydia. Chi in cerca di marito a tutti i costi, chi, invece, decide di impiegare il suo tempo studiando per sopperire alla natura che l'ha fatta non bella come le altre sorelle, chi si lascia trascinare, chi ha il cuore colmo di perdono e chi è più testarda ed ostinata di un asino.
Le figlie si dividono in due coppie, le più grandi: più educate e belle, le due minori più ribelli ed impertinenti sopratutto Lydia, e Mary che cura di più l'essere che l'apparire in quanto la natura è stata poco generosa con lei.
Non mancano i dissapori con la famiglia Bingley che sembrano apprezzare solo Jane, solo il fratello si dimostra cordiale con tutta la famiglia Bennet.
E Darcy, il misterioso e affascinante Darcy, una persona dall'atteggiamento snob e quasi poco educato, si lascerà andare ai sentimenti anche lui.
Balli e viaggi fanno da contorno alla vita di tutti i giorni, allo trascorrere delle giornate quotidiane, condite con due storie d'amore e ad una fuga disonorevole.
Con mio grande dispiacere deve dire che sono pentita di non aver letto prima questo libro così emozionante.
Dalle prime pagine mi ha rapita, si respirava un po' l'aria che si respira leggendo la Alcott in Piccole donne. Anche se, di Piccole donne questo libro non ha proprio nulla, le differenze tra un romanzo e l'altro ci sono e si vedono.
In Orgoglio e pregiudizio siamo alle prese con una madre tanto sgradevole il cui solo pensiero è di far sposare alle figlie un uomo ricco, e non sentendola mai nominare la felicità, sembra così poco interessata nel vedere serene le figlie con l'uomo che sposeranno. Ad equilibrare l'assortimento della coppia c'è un marito taciturno che usa molta ironia quelle poche volte che espone il suo parere o che prende delle decisioni.

Le avventure di queste cinque sorelle ti rapiscono letteralmente, ti ritrovi nel libro e pagina dopo pagina diventa una sorta di droga, diventa difficile da posare e da mettere in stand-by. 
Sono stata indecisa sull'ultimo capitolo, lasciarlo in sospeso ancora per un po' avrebbe prolungato il mio soggiorno in Inghilterra, a contatto con le ragazze, ormai diventate mie amiche ma non proseguire non mi avrebbe resa partecipe della vita delle ragazza anche se, leggere le ultime righe e chiudere il libro mi ha lasciata con l'amaro in bocca facendomi tornare alla realtà.

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