"Ecco l'amore che cos'è" Ce'

"Ho una tua foto appesa al mio soggiorno,
mi fa pensare che
se questa notte fosse un mio ricordo
tu saresti qui con me,
ma ho un orologio stretto intorno al polso,
lui mi ricorda che, che a mezzanotte
verrà un nuovo giorno, anche senza di te..."

"I love you" Ce'

"Quante domande impaurite ci siamo
scambiati io e te?
Quante risposte smarrite in un attimo
senza capire il perché,
un uomo e una donna
non sanno pensare una vita a metà
ma quando finisce davvero l'amore
ancora nessuno lo sa!

Pensare per un attimo di averti ancora
se avessimo una vita in più,
chiamarti prima di dormire come allora,
solo per dirti una volta in più:
I love you
...
Un giorno, non dirti quando,
ci rincontreremo io e te
forse ridendo davanti alle stesse parole..."

"Amor mio" Ce'

"Non ti amo più" Ce'

"Non ti amo più
quattro parole d'amore per dirsi addio.
Molte di più tengono strette l'amore
al cuore mio,
è un déja vù, sempre la stessa canzone
dopo un addio.
Almeno tu, dimmi di più,
fammi a pezzi dandomi del tu!"

"L'uomo che viaggia fra le stelle" Ce'

"Ma dell'amore non sa niente,
di me che tremavo di paura
e allora aprivo le finestre
per vedere cosa c'era.
C'era la notte e le sue stelle
e sul tuo viso era la luna,
così ho capito che per sempre
non avrei amato più nessuna..
Vieni con me! Tu vieni con me..."

"Stupido a chi?" Ce'

"...sarà come dici, non siamo felici,
ti sei fottuto la verità!
Stupido a chi?
Ti piace vivere soffrendo?
Eppure sei tu che fuori appari così
ma fuori è fuori e tu
chissà chi sei dentro!"

"Una come te" Ce'

"Una come te, un gatto sopra il letto
e un uomo nudo ad aspettare,
una come te, il vento che le soffia
dentro non la può spostare.
Uno come me, non la può dimenticare...

Una come te
è un pianoforte senza coda
che suona in città,
non vuol essere alla moda
la moda la fa!
Quattro carte in una sola,
si pente, si sposa,
ma poi si innamora per sua vanità..."

"Il comico (sai che risate)" Ce'

"...tu nemmeno te ne accorgi:
come un fesso vorrei farti innamorare,
no ti prego non andare,
se puoi rimani, fino a domani
qui,
....
E il mondo ride se mi piange il cuore,
sei così bella ma vorresti sparire
in mezzo a tutte quelle facce
come se con te sparisse anche il dolore
senza lasciare traccia."

"Hello!" Ce'

"...non ti dirò segui il sentiero
sarò, io sarò, luce nel cielo
quando penserai: io non ci vedo
non lo perderai l'amore vero.

Lo canterai, lo scalderai
dal freddo e il gelo
e lotterai, sì lotterai
perché sia vero."

"Mondo" Ce'

"Uomini persi per le strada, donne vendute a basso costo,
figli cresciuti in una notte come le fragole in un bosco,
più li guardo, più li canto, più li ascolto,
più mi convincono che il tarlo della vita è il nostro orgoglio
ma questo è il posto che mi piace si chiama mondo,
sì questo è il posto che mi piace..."

"Cercando Camilla" Ce'

"Il primo bacio sulla luna" Ce'

"Amica mia, la nostalgia cos'è?
Nel cuore mio, l'abisso. Intorno a me, l'eternità.
è inutile cercare di comprenderla,
è inutile cercare di afferrare questa luna se
nel cuore mio, c'è l'anima,
intorno a me, l'eternità!"

"Dev'essere così" Ce'

"Figlio di un re" Ce'

"Comunque vada, che tu sia Dolce o Gabbana,
che tu sia figlio di una guerra santa, giusta o sbagliata,
non importa se dormi in una villa o per strada,
che tu sia uomo, donna, frocio, Lucio Dalla o Sinatra.
Puoi chiamarti dottore, puoi chiamarti scienziato,
puoi chiamarti ufficiale, puoi chiamarti soldato,
puoi persino morire:
l'amore, soltanto l'amore può farti guarire,
lasciando ogni cosa al suo posto e partire..."

"Chiusi in un miracolo" Ce'

"Dimmi di no, che non hai altro al mondo,
che non ce n'è bisogno,
sei tu la notte e il giorno:
non mi svegliare
non voglio tornare nel mio mondo..."

"Qualsiasi cosa" Ce'

"La luce del mattino ti poserò sugli occhi
ti resterò vicino, custodirò i tuoi sogni,
li terrò al caldo in grembo e aspetterò la sera,
mischiandoli alla gioia li servirò per cena.
...
Sarò un respiro lieve, che porta via le pene,
si intrecciano le anime, la notte ci appartiene.
L'abbraccio è così stretto che siamo una cosa sola,
ti cullo sul mio petto, ci amiamo a squarciagola.."

"Il pagliaccio" Ce'

"Sono la sfera di un indovino,
nei miei disegni è scritto e vedo il tuo futuro,
sono il pagliaccio e tu il bambino
farò pagare caro ad ogni uomo il suo sorriso.
La sera quanto mi sciolgo il trucco
e scopro che sono un pagliaccio anche sotto.."

"L'altra metà" Ce'

"Camminando più veloce dell'ombra al mio fianco,
ho varcato le porte di mille città,
ero stanco, ma una donna aspettava il mio canto,
soltanto l'altra metà....

Oh! dolce metà
Non c'è vento e tempesta più forte dell'anima.
Oh! E se vincerà, tornerà da te.."

"La ricetta (per curare un uomo solo)" Ce'

"Metterà lo zucchero al posto del salato
per dimostrare al pubblico
che nella vita è vero il vero,
ma pure il suo contrario,
e niente senza il pianto
sarebbe straordinario..."

"Le sei e ventisei" Ce'

"Se Dio sapesse di te sarebbe al tuo fianco,
direbbe "Son io! Quel pittore son io!"
facendosi bello per te.
Ma è troppo occupato a far piovere il cielo,
dare vita a uno stagno e forza all'oceano
ed io come un vecchio scienziato
l'ho scoperto.."

"Dicono di me" Ce'

"Dicono di me che sono un serpente

con ali da diavolo e un cuore da re,

ecco perché, nessuno sa

....

Che avrei soltanto l'amore per lei,

per lei che ha il nome di un fiore, per lei...

Per lei che è l'unica al mondo, per lei...

...

Ed ogni raggio di luna è per lei..."

"Louise" Ce'

"Silenziosa mi fa cantare,
è chiara, ma non la so spiegare,
è un giro di basso nel cuore,
amara, ma così dolce di sapore..."

"Linda e Moreno III parte" Ce'

Un dolce esperimento: frittelle alla zucca

E ben riuscito, direi!

La ricetta sembra quasi un titolo preso da una serie anime, non so se esista veramente ma rappresenta proprio ciò che ho fatto oggi.

Febbraio e una porta aperta per approfittare di questi ultimi giorni di carnevale per provare a fare delle nuove frittelle. 

Ingredienti (per 25-30 frittelle):

4 fettine di zucca (spesse 0,5 cm)

150 gr di farina (quella che preferite)

1 vasetto di yogurt di soia bianco (125 gr)

1 vasetto abbondante di acqua

80 gr di zucchero di canna

1 cucchiaino di lievito per dolci

Setacciamo la farina in una ciotola e ci aggiungiamo poi lo zucchero. Mescoliamo gli ingredienti secchi.

Aggiungiamo poi lo yogurt e l'acqua e fondiamo l'impasto che a questo punto dovrà essere cremoso e non troppo fluido. A questo punto, tagliata la quantità di zucca che ci serve, privata della buccia, con una grattugia a maglie larghe, la grattugiamo nell'impasto, ancora cruda.

Amalgamiamo il tutto e, in ultimo, aggiungiamo il lievito. Un cucchiaino.

Friggiamo le frittelle, formandole con un cucchiaio ed un cucchiaino per aiutarci a buttarle nella pentola in cui l'olio sarà già caldo. Quando saranno dorate aiutiamoci con una schiumarola o una pinza per toglierle dalla pentola e adagiamole su carta assorbente per togliere l'olio in eccesso.

Sono morbide, gonfie e "leggere", non le ho spolverate con lo zucchero a velo e non le ho passate in quello semolato, apposta per non coprire il gusto delicato della zucca. 

"Linda e Moreno II parte" Ce'

"Linda e Moreno I parte"

"Carillon" Ce'

"Momento silenzioso" Ce'

"Ma credo che non conti molto
una preghiera al cielo
quando senti che un secondo
può passarti accanto come un treno.
E più ti rendi conto che sei
solo un passeggero,
e più respiri a fondo cercando qualcosa,
quel maledetto qualcuno
che illumini il sentiero..."

"Amami (quando è il momento)" Ce'

"Chiamami solo se hai tempo,
di fretta non ne ho più bisogno.
Chiamami quando mi sveglio
magari rispondo!
Amami quando è il momento
la nave che aspetti è nel porto!
E' carica del tuo ricordo
ma il suo capitano mi ha detto
di dirti che è morto...
Ma so che ti aspetta nascosto
e disegna il tuo volto..."

"Quando non sai" Ce'

"Finché non sai trovare in te
la verità della ragione,
tu non ti abbattere
rimani in te,
prendi un foglio
e scrivi una canzone..."