sabato 26 novembre 2016

"La ragazza delle arance" di Jostein Gaarder


"Mio padre morì undici anni fa. Quando se ne andò, io avevo solo quattro anni. Non credevo che avrei più avuto suo notizie, ma adesso stiamo scrivendo un libro insieme. Queste sono le primissime righe di quel libro, e le sto scrivendo io, ma a poco a poco sarà lui a parlare. E' lui che ha una storia da raccontare..."

Georg è un ragazzino di 15 anni, suo padre è morto quando ne aveva solo 4. 
Dopo 11 anni il ragazzo legge la lettera che suo padre gli ha lasciato in eredità, storia che il padre avrebbe preferito raccontargli dal vivo ma che non ha potuto fare.
Così, si ritrova una sera a dover leggere quelle lunga lettera che gli ha lasciato il padre, pagine cariche di sentimenti, dove Joan Olav racconta di quando ha conosciuto la ragazza delle arance, di come l'ha inseguita. Racconta al figlio di questa favola, delle regole che ci sono in essa e del timore che tutto svanisse quando lui stesso non riuscì a tener fede alla regola imposta dalla ragazza delle arance. Preoccupato che questo si riveli fatale per la sua favola Joan prende il primo aereo per raggiungere quella ragazza che lui tanto desiderava rivedere, perché quando una persona ti manca davvero tanto l'unica cosa che bisogna fare è cogliere l'attimo e sorprendere chi di certo non si aspetta una visita, soprattutto quando chi ti viene a cercare lo fa nel vero senso della parola. Sì perché Joan non ha un indirizzo, sa solo che la ragazza delle arance è in una città della Spagna: Siviglia.

"Quando il mio papà all'improvviso scoppiò a piangere, mentre lui e io stavamo navigando insieme nell'universo, capii che non c'è niente al mondo di cui fidarsi."

Questo scritto è un inno alla vita, con un filone filosofico, a tratti commovente, il padre pone scritte al ragazzo quelle domanda che nel momento in cui scrive la lettera non può fare data la giovane età del bambino.
Questo libro è carico di sentimenti, e ci invita a vivere la vita il più intensamente possibile, che si dovrebbe vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo, realizzare i propri sogni, fare tutto ciò che ci passa per la mente anche se ci sembra stupido. Bisogna sorridere, bisogna cantare, ballare, ridere senza il timore che qualcuno ci guardi e ci giudichi, perché la vita è una sola e quando ci viene tolta nessuno ce la restituisce, nemmeno chi rideva guardandoci ballare o cantare. 
Bisogna prendere un aero e andare in cerca della persona che tanto stiamo cercando, scriverle un breve messaggio "Scendi, sono qui".
Vivi il presente perché del domani non si è certi.

martedì 1 novembre 2016

Book haul di Ottobre e altri acquisti

Grazie agli scambi, e con qualche libro acquistato,  in Ottobre ho appesantito ancora di più la mia libreria. Sono entrati, tra scambi e compre 15 libri.. più altre cosine interessanti che ora vi mostrerò.
Una piccola premessa, prima, tutti i libri da me acquistati/scambiati, lo sono a scatola chiusa quasi nella totalità delle volte, mi affido a trame, di altri invece ne ho sentito parlare e ne ho letto svariati pareri.



Qui in cima troviamo i primi due libri presi in biblioteca, dove da un paio di mesi hanno allestito un tavolinetto dove portare e/o prendere libri che non si leggono più e che si vuole leggere.
Il primo della lista è "Bora", scritto a due mani, quelle di Anna Maria Mori e di Nelida Milani.
Il secondo libro, preso dalla biblioteca (presi due e lasciati due) è di Alessandro Baricco: "Barnum".

Poi troviamo un libro che ho preso in un mercatino dell'usato (l'unico) "Tre uomini in barca/Tre uomini a zonzo" di Jerome K. Jerome. Lessi già il primo (Tre uomini in barca) che mi è piaciuto a tal punto da voler prendere anche il seguito.


Da Libraccio, invece, ho acquistato cinque libri, per lo più su viaggi, uno dei quali è inserito anche nella mia wishlist. I primi quattro libri erano occasioni che ho trovato a metà prezzo, alcuni in condizioni davvero ottime, paragonabili al nuovo, e alte un po' più rovinate, comunque si equilibra il totale.
Troviamo:
"Microcosmi" di Claudio Magris, il libro presente nella mia wishlist, compreso in una lista di libri regionali trovata su questo libro;
"Viaggi" di Michael Crichton
"Né qui, né altrove" di Gianrico Carofiglio;
"Atlantide. Viaggio e avventure nel continente sommerso" di P. Benoit; e
"Il dilemma dell'onnivoro" di Michael Pollan.


Tra gli scambi invece troviamo:
"Il coraggio del pettirosso" di Maurizio Maggiani, scambiato su Bookmooch, fa sempre parte di una delle liste di questo libro;
"Il prete bello" di Goffredo Parise, scambiato su Anobii e fa sempre parte della lista di cui sopra;
"La camera delle signore" di Jeanne Bourin, scambiato su Bookmooch;
"Ho sposato una vegana" di Fausto Brizzi, nella mia wishlist, ed essendo vegana non potevo perdermi questa storia tragicomica;
"L'Africa di Viero" di Paolo Brunelli, scambiato su soloscambio;
"La pioggia prima che cada" di Jonathan Coe, scambiato anche questo su soloscambio; ed infine
"L'adottato. Una piccola e buffa storia tra realtà e fantasia" di Josè Monti, scambiato su bookmooch, scoperto poi essere una storia per bambini/ragazzi ma tanto meglio, c'è bisogno anche di queste storie.

In ultimo, vi mostro che altro mi sono comprata, al di fuori dei libri...oggetti che vanno ad incrementare la mia collezione.
Prendo l'occasione per cercare ospitalità quando camera mia sarà invasa totalmente

 

Funko Pop di Sailor Moon e, sotto, gli scettri delle 5 guerriere, e poggiata sopra la stecca di cioccolato di Willy Wonka, riuscirò a trovare il biglietto dorato????