mercoledì 30 marzo 2016

Gelateria Stefy, Caldiero

Altra segnalazione: una gelateria che merita tantissimo.
Solitamente in estate vado lì a prendere il gelato perché si trova sempre almeno un gusto vegano, oltre al classico limone. Alcuni gusti alla frutta sono senza latte e spesso hanno creme (cioccolato, nocciola, fiordilatte) con latte di soia o riso.
Si possono trovare anche gusti particolari (l'anno scorso trovai ananas con anice stellato e pera alla cannella) come gli ultimi gusti che ho trovato e, logicamente, provato non potendo farmeli scappare.


Le foto non sono delle migliori e ora, in ordine vi elenco i gusti del gelato
Karcadè e menta
Nocciola e cioccolato
Ananas
Olive dolci
Mango e pepe rosa
Cioccolato al rosmarino
Tutti buonissimi.

L'indirizzo delle Gelateria Stefy: Via Strà 25, Caldiero (VR)

lunedì 21 marzo 2016

domenica 20 marzo 2016

"46" Ce'

Il battito del cuore che si fonde al rombo del motore, Cesare scende in pista con questo favoloso pezzo!


sabato 19 marzo 2016

Una giornata a Padova.

Sole, 15° e una giornata priva di vento.
A metà mattina decido di prendere la macchina e di avviarmi verso Padova.
Controllo qualche cosetta su internet e messo in borsa digitale e carica batterie portatile mi avvio alla prima tappa della giornata: Cittadella! Ogni tanto la gola ha la meglio.
Tempo una mezz'oretta e si riparte per la città, seguendo la tangenziali arrivo in un punto poco fuori dal centro, dove posteggio l'auto e raggiungo, o almeno tento di raggiungere, il centro a piedi. Il tutto si riduce in un passeggiata che mi porta via circa venti minuti.



Stavolta lascio in tasca il cellulare, voglio trovare le "attrazioni" per conto mio senza avvalermi del navigatore, complice anche il telefono arrivato a Padova ormai esausto.
Mi imbatto nel Duomo praticamente subito 



Scopro solo dopo molti giri in tondo che questo è solo il retro, del Duomo.
Sentendo parlare un gruppo di ragazzi, fuori da un'edificio, di esami, deduco di essere arrivata alla sede universitaria





Mi godo poi un po' il centro, le varie piazze e le porte

Caffè Pedrocchi, edificio del 1831 
Un bronzo di Emilio Greco, Grande figura accoccolata, donato alla città

Conte Cavour

Piazza Garibaldi


Finalmente con le indicazioni riesco ad arrivare alla Cappella degli Scrovegni, l'entrata costa 13 € ma ciò che mi fa desistere dall'entrare è la tabella appesa fuori "I BIGLIETTI PER LA CAPPELLA DEGLI SCROVEGNI PER OGGI SONO FINITI" ebbene sì, Scrovegni come Equitalia: dopo un tot di biglietti non si fa più passare nessuno. Che amarezza, e  dire che il costo del biglietto non è nemmeno così contenuto.
Alzo le spalle e continuo la mia visita, sulle informazioni dei tabelloni sparsi per la città qualcos'altro ha attirato la mia attenzione: il quartiere ebraico, con il museo e la Sinagoga

In memoria a due ebrei, forse fratelli, deportati ad Auschwitz nel Maggio '44 e assassinati dopo nemmeno tre mesi

"Entrata" al vecchio quartiere ebraico
Non indovinerete mai!! Il museo e la Sinagoga erano CHIUSI! C-H-I-U-S-I!!!!
Posso anche capire la Sinagoga ma...
Stanca per i giri a vuoto e sempre più amareggiata mi dirigo verso l'Orto Botanico e...CHIUSO!!!
Al che mi chiedo, è possibile tenere i musei tutti chiusi, o, nel caso degli Scrovegni mettere un limite alla vendita dei biglietti (che poi perché?! Si rovinano gli affreschi? Si consuma il pavimento a camminarci sopra?! Mah...), proprio di sabato? Quando presumo ci sia molta più gente, turisti e non, stranieri e italiani, che visitano la città. Insomma, in certe parti d'Italia non si è nemmeno capaci di sfruttare il "turismo".
Dopo un pomeriggio all'insegna delle delusioni mi dico che è meglio tornare verso casa e saluto Padova!

Ponte delleTorricelle

Volti


"Quasi quasi" Ce'

"ma se vuoi facciamo finta
che non sia successo niente,
un cuore al giorno d'oggi a che serve,
me lo dicevi sempre
ma se vuoi tranquillità e spaventi
sono cose d'altri tempi,
com'essere sentimentali
tu che ti aspettavi,
io, non ho più pensato a te,
io, non ho più pensato a te..."



venerdì 18 marzo 2016

"Lost in the weekend" Ce'

"E poi ci siamo noi,
io e te,
con le nostre paure più vere
e le nostre notti
che parlano lingue straniere,
il mondo è un'alchimia
di corpi e luci senza nome
e la paura poi diventa amore.
E il nostro cuore al buio vuole esplodere..."

"Il peso della farfalla" frasi

Besti assassina l'uomo che abbatteva i figli del re dei camosci da lontano, bestia che brulicava a valle e faceva rumore di tuono quando era sereno. bestia solitaria quella che saliva da loro per agguato, per portar via. Anche così i camosci lo preferiscono all'aquila, che arriva d'improvviso senza avviso di odore, in un giorno di nuvole e di nebbia e spinge nel vuoto i piccoli per divorarli in basso sfracellati. Meglio l'uomo, che si fa sentire da lontano e che scaccia le aquile. Di lui i camosci si accorgono sempre.

L'uomo poteva anche scalare difficoltà superiori, salire dritto dove loro aggirano, ma restava incapace della loro intesa con l'altezza. Loro ci vivevano dentro, lui era un ladro di passaggio.

Aveva visto i camosci saltare i precipizi in piena corsa ... Il loro salto era un rammento tra due bordi, un punto di sutura sopra il vuoto.

Teneva per sé le sue esperienze. Cresciuto senza un branco, non sapeva trasmettere. Poteva diffondere nella sua discendenza la forza e la taglia maggiore, nient'altro. (e qui ci ricordiamo del camoscio che cresce solo e che le uniche armi che ha sono la forza e la violenza).

Andò a posarsi lì una farfalla bianca, La scacciò con una mossa lieve, per toglierla senza toccarla. .... Una farfalla sopra un fucile lo prende in giro. La sua mira è derisa dal volo spezzettato che dovunque cade, porta con sé il centro raggiunto.

Un uomo che non frequenta donne dimentica che hanno di superiore la volontà. Un uomo non arriva a volere quanto una donna, si distrae, s'interrompe, una donna no. ... Una donna è quel filo di ragno steso in una paesaggio che si attacca ai panni e si fa portare.
Un uomo che non frequenta donne è un uomo senza. Non è un uomo e basta, nient'altro da aggiungere. E' un uomo senza. Può dimenticarselo, ma quando si ritrova davanti, lo sa di nuovo.

Si era pentito di qualcosa, una volta?
No, e poi non si ripara niente dopo il danno. Si può solo rinunciare a rifarlo. Gli era capitato con gli stambecchi .... gli piaceva il carattere di quelle bestie, più affettuoso di quello dei camosci. .... Tra figlio e madre c'è un vincolo per la vita e per la morte.

Quando l'uomo raggiunse l'animale ucciso il piccolo era lì, un po' storto sulle zampe, gli occhi grandi calmi desolati.

giovedì 17 marzo 2016

"Buon viaggio (Share the love)" Ce'

Questa canzone mi invade come una primavera, sento il sole sulla pelle, il profumo di salsedine nelle narici, il vento tra i capelli. E allora BUON VIAGGIO!!!


mercoledì 16 marzo 2016

"Eccolo qua il Natale"

Lo so, non siamo in clima natalizio ma come non condividere una canzone dove ha collaborato lui, Cesare, inconfondibile la sua magica penna, ideata per radio Deejay


"Il peso della farfalla" di Erri De Luca

Ho finito di leggere questo libro da qualche giorno, era una delle letture degli incontri di quest'anno ma era un libro che comunque avevo in programma di leggere.



Erri De Luca è uno scrittore sintetico, va dritto al concetto senza prolungarsi, con brevità. In questo libro ci troviamo davanti ad un cacciatore di frodo e ad un camoscio, che incontrerà e riconoscerà il cacciatore anni dopo, lo stesso che al primo incontro lo privò della madre.
Il nostro amico quadrupede cresce solo e quindi con una corazza tipica di chi può contare solo sulle sue forze. Altrettanto si isola il cacciatore, lassù sulle montagne dove più facile gli è privare gli animali delle loro vite.
Già nelle prime pagine, però, ci imbattiamo in una farfalla, una farfalla bianca, quando il camoscio si unisce ad un branco e deve spodestare il maschio più forte, agganciandolo con le corna e finendolo in brevissimi istanti. Ed è qui che entra in gioco la sopra citata farfalla che tornerà a farci compagnia, accompagnandoci fino alla fine.
Ma quale sarà, alla fine, il peso di questa farfalla?
Scopritelo tra le pagine del libro che si lascia leggere molto velocemente.

martedì 15 marzo 2016

"Cos'hai nella testa?" Ce'

"Dentro a una nuvola vivrai,
buona fortuna e te ne vai
via da quella finestra,
con un salto ti alzi da terra
e volando più in alto del bene o del male
ti fermi a guardare una stella
se cade o sta sù

Tu,
cos'hai nella testa
c'è sempre qualcosa che passa o che resta,
tremila pensieri però in quella testa
qualcosa di buono ce l'hai"

lunedì 14 marzo 2016

"Cuore di cane" Ce'

Quasi in fondo alla coda, a chiudere l'album "Logico" troviamo questa meravigliosa canzone, un inno all'amore.



domenica 13 marzo 2016

"Se c'era una volta l'amore (Ho dovuto ammazzarlo)" Ce'

"C'è una ragione per essere
e una ragione per vivere,
è la ragione più semplice
che c'è.
Ma non sappiamo più scegliere,
non sappiamo decidere
nemmeno cosa difendere
e da che.
Ogni donna ha un segreto,
ha una amore sciupato
che affiora e divora
il suo cuore malato,
è sincero il segreto
è quella musica dolce
che in passato l'ha fatta sognare
e che adesso non serve ad un bel niente.."



sabato 12 marzo 2016

"Quanto sarò milionario" Ce'

"Non interessa a nessuno
tranne che un poco a te,
barbone ricco di sogni e di fumo
dimmi il tesoro qual è?
...
Mi comprerò un aeroplano
e tutti col naso all'insù
dovranno dire che è vero,
che chi mi ha lasciato sei tu.
Quando sarò milionario
Quando sarò milionario..."

venerdì 11 marzo 2016

"Vent'anni per sempre" Ce'

"E' stupido eliminare lo zucchero,
fare a meno di un figlio,
di un posto fisso,
di un conto in banca,
non è già abbastanza ridicolo?
Non andare nel panico
non puoi avere vent'anni per sempre,
se gli altri cambiano
il trucco è non cambiare niente..."

giovedì 10 marzo 2016

"Fare e disfare" Ce'

"Vorrei fermare il tempo e viaggiare,
svegliarsi lontano non può farci male,
crescendo senza perdere tempo
lasciandosi portare dal vento,
guarire ogni male
e poi fare e disfare..."

mercoledì 9 marzo 2016

"John Wayne" Ce'

"Se c'è la bella vita sposerò una cantante,
avrò una villa vista Hollywood sunset,
questa è la mia occasione, non sono un cialtrone,
avrò la mia parte!

La vita reale ci insegna a cambiare,
tu prova a spiegare il mio ruolo qual è..."

martedì 8 marzo 2016

"Io e Anna" Ce'

"Se già ci apparteniamo, se già ti porto dentro
che differenza fa un appartamento in centro?
Ti ho vista consumarti fino a diventare polvere,
lo so che vuoi lasciarmi perché non lo sai nascondere,
prova a fidarti di me, cosa ci manca?
....
Resto dell'idea che a sedici anni non sai quello che hai davanti
figuriamoci se amarsi non è facile a trent'anni.
Dimmi tu che cosa hai preso e io che cosa posso darti,
se non sai tornare indietro prova a cancellarmi
e prova a dire ancora una parola prima di sparire,
porta via il passato perché ora ti potrà servire..."

lunedì 7 marzo 2016

"GreyGoose" Ce'

"Tornando a casa stasera ho capito che
cercandomi nel buio pensavo ancora a te,
nella luce dei lampioni ti ho rivista ancora,
l'amore non viene mai una volta sola..."

domenica 6 marzo 2016

"Logico#1" Ce'

"..non succede quasi mai a due come noi
di credere che sia possibile trovare
un complice in questo disordine,
tracciare un'orbita nell'atmosfera,
amore mio la logica non è sincera,
siamo molecole oltre le nuvole,
corsie chilometriche,
raggi di luce di bombe atomiche
pronte ad esplodere.
Stasera la logica non è sincera,
chissà se amare è una cosa vera..."

venerdì 4 marzo 2016

"Mezza estate" Ce'

Ci troviamo di fronte ad una canzone, non inserita nei diversi album, scritta da Cesare apposta per il Giro d'Italia. Datato 2013.


giovedì 3 marzo 2016

"Il sole" Ce'

"Capitano, non mi ricordo più,
chissà dov'era casa mia,
se è ancora là dove l'ho lasciata
o se lasciarla è stata una follia...
Capitano dice che la rivedrò?
Ma certo, tenente, cosa pensi?
Sulla nave io di amici non ne ho
eppure sulla nave siamo ancora
adolescenti..
e una chitarra ci fa da mamma,
un timo è nostro padre,
quanto la notte è nostra moglie,
l'amante è questo mare.
E anch'io che sono il capitano
piango, da solo nella stanza,
anch'io cerco terra invano,
anch'io perdo la speranza...
e quando non ho più lacrime,
quanto non ho più amore,
aspetto che torni a battere
ancora e forte sulla pelle
questo sole..."

martedì 1 marzo 2016

"Tante belle cose" Ce'

"Adoro, adoro, adoro i tuoi sentieri,
è facile cadere in questo mondo di doveri,
non farti mai cambiare dalle cose
tu non ne sei capace, quando il mondo va veloce
sei sola e il cuore va ai duecento all'ora,
si lascia per sempre qualcosa
quando ci si innamora.

Oh, è tempo di stare con te,
senza paura, ma dirselo è dura.
Tante belle cose,
quante cose nuove, tante
che ti perderai..."