giovedì 4 agosto 2016

"Profezia" di Sandro Veronesi


Va bene che sono solo 60 pagine però un punto, UNO, lo potevi anche mettere, caro Sandro!!
Ci troviamo davanti ad una voce narrante che sembra quasi essere una divinità e fa questa sorta di "profezia" appunto, ad Alessandro.

Il ragazzo appena uscito dalla morte della madre, morta di tumore, viene dirottato da questa voce sulla via per affrontare la futura morte di suo padre, che morirà anche lui di tumore. 
Alessandro si trova ad affrontare la lunga malattia del padre, e ostacoli che sembrano insormontabili solo per assecondare il volere del padre: morire a casa!


Questa malattia porta dolori acuti al padre che, ad un certo punto, si ritrova anche a perdere la testa e i momenti di lucidità sono sempre meno.
Finché figlio e medico facilitano l'andare "via", il via che si ritrova a desiderare il padre negli ultimi giorni della sua vita.


"figliolo, io guardo questi programmi di merda per illudermi che la vita sia davvero così misera; che essa non sia amore, e bellezza, e ingegno, e sfide, e conquiste, e natura, e mare e vento e barche a vela, ma una squallida faccenda di rancori, pettegolezzi, paura e puzza di chiuso, come la riducono qua. Così, capisci, mi viene naturale lasciarla"

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