mercoledì 27 luglio 2016

"Lola Rose" di Jacqueline Wilson

Un altro libro che va ad aggiungere un tassello sul completamente della lista dei libri da leggere secondo la BBC (e ne verranno degli altri...)


Non è il primo, e non sarà nemmeno l'ultimo, libro che leggo e leggerò della Wilson, i britannici sono davvero fissati con questa autrice, non capisco il perché. Un pensiero navigava nella mia testa: non è che l'autrice abbia avuto problemi con la madre?! Sì perché nel precedente libro la madre era morta, in questo la madre dei due piccoli protagonisti si ammala di tumore.. Insomma, ci sarà qualcosa sotto?  Ma bando alle ciance e alle supposizioni, parliamo del libro.

Protagonista è una famiglia e ancora di più lo è Jayni alias Lola Rose la voce narrante della storia.
Lola Rosa, di cui non viene mai detta l'età ma si intuisce che ha circa dieci anni, forse meno che più, è una delle due figlie di Nikki e Jay, Jay è un padre violento, che beve e picchia la moglie, finché una sera inizia ad alzare le mani anche su Jayni e così, nel cuore della notte Mamma decide di fuggire da casa con i due figli Kenny (che sarà poi Kendall) e Jayni, Lola Rose, fattasi forza anche per la vincita alla lotteria di qualche giorno prima.

Fuggono a Londra, dove Nikky cerca di ricostruirsi una vita, cercando un posto dove stare, e spendendo e spandendo i soldi della lotteria, soldi che prima o poi si accorgerà che non sono eterni.
Si decide allora a sistemare la famiglia: una nuova identità, una nuova scuola, una casa popolare, un fidanzato e un nuovo lavoro.
La fortuna però, prima o poi gira, non è eterna. Lady Luck scopre di essere forse malata ma non lo vuole ammettere nè davanti a se stessa né davanti ai suoi figli ma è proprio per questi ultimi che decide di affrontare l'ospedale e la sua sentenza. 

Arriverà però un "angelo" a salvare questa situazione ormai degenerata che riuscirà a far tornare il sorriso sulla bocca di questa nuova famiglia e darà nuove speranze a tutti e tre.

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