sabato 21 maggio 2016

"La lince" di Silvia Avallone




Queste 62 pagine provano che il karma non esiste.
Piero, il nostro protagonista, rapina, picchia e tratta la povera moglie, che per altro tradisce, come una pezza da piedi.
Incontra Andrea, in un Autogrill una notte in cui commette una delle sue tante rapine. Un bel giovane, dai lineamenti femminili, biondo e dagli occhi glaciali.
Decide di "prendersi cura" del giovane facendogli continui regali (con i soldi delle refurtive) forse per sentirsi accettato dal giovane.
Potremmo dire di intravedere il karma solo quando Andrea lo "elimina" dalla sua vita dopo aver infranto la richiesta più assoluta ed importa che il giovane gli fa.

Scritto molto bene, scorrevole branetto che si legge in 40/45 minuti. Per me sconosciuta la Avallone (autrici del più famoso "Acciaio"), trovo in questa storia un po' di banalità ed ingiustizia, non c'è equilibrio e nessuno si prende una rivincita su Piero, l'odioso uomo che vive di espedienti.
Forse rispecchia proprio l'attualità in Italia.

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