Ho finito di leggere questo libro da qualche giorno, era una delle letture degli incontri di quest'anno ma era un libro che comunque avevo in programma di leggere.
Erri De Luca è uno scrittore sintetico, va dritto al concetto senza prolungarsi, con brevità. In questo libro ci troviamo davanti ad un cacciatore di frodo e ad un camoscio, che incontrerà e riconoscerà il cacciatore anni dopo, lo stesso che al primo incontro lo privò della madre.
Il nostro amico quadrupede cresce solo e quindi con una corazza tipica di chi può contare solo sulle sue forze. Altrettanto si isola il cacciatore, lassù sulle montagne dove più facile gli è privare gli animali delle loro vite.
Già nelle prime pagine, però, ci imbattiamo in una farfalla, una farfalla bianca, quando il camoscio si unisce ad un branco e deve spodestare il maschio più forte, agganciandolo con le corna e finendolo in brevissimi istanti. Ed è qui che entra in gioco la sopra citata farfalla che tornerà a farci compagnia, accompagnandoci fino alla fine.
Ma quale sarà, alla fine, il peso di questa farfalla?
Scopritelo tra le pagine del libro che si lascia leggere molto velocemente.
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