"Mi chiedono se ho paura. Sì. sono un essere umano: ho paura. Ma la mia paura non mi impedisce di essere là...
Io sono figlio della foresta, dipendo da lei, vivo di lei, faccio parte di lei...
E' vita! E' vita per me che vivo lì e per voi che vivete nelle città..."
"Sapevano di essere in pericolo, di camminare su di un filo, eppure non si sono tirati indietro."
"...la lotta per dare un futuro alle popolazioni native e ai seringueiros e a tutti coloro che abitano nella foresta e vivono dei suoi frutti; con la consapevolezza sempre più grande che se la foresta muore, moriamo tutti.
Zé Claudio dirà: un albero tagliato fa guadagnare una volta; un albero in pidi è sempre lì e continua a dare frutto e a rappresentare una fonte di reddito negli anni."
"Le ferite alle foreste e ai diritti degli uomini sono profonde. Ci vorrà tempo per rimarginarle e per trovare un equilibrio vero tra ambiente, sviluppo, giustizia. In quello che accadrà, come ci hanno insegnato Chico e tanti alttri, ognuno di noi ha qualcosa da fare. O da dire."
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